Scontro tra barche al lago di Como, ai domiciliari una 21enne
Una ragazza belga di 21 anni è indagata per omicidio colposo per l'incidente tra due barche sul lago di Como costato la vita ad un 22enne
Ci sono sviluppi sullo scontro tra due barche avvenuto nel pomeriggio di venerdì 25 giugno sul lago di Como, costato la vita di un ragazzo di 22 anni. La procura di Como ha disposto gli arresti domiciliari per Clea Wuttke, la ragazza belga di 21 anni che era alla guida del motoscafo che avrebbe provocato l’incidente.
La misura cautelare, riporta La Stampa, è stata decisa dal giudice per evitare l’eventuale ritorno in patria della giovane, che dovrà ora restare ai domiciliari nell’abitazione della sua famiglia a Tremezzina.
Risultata negativa all’alcoltest – per i test tossicologici servirà più tempo – la 21enne è indagata per omicidio colposo e naufragio.
La procura h disposto l’autopsia sul corpo della vittima, il 22enne Luca Fusi, e ha messo sotto sequestro i due motoscafi coinvolti nello scontro, nel quale sono rimasti feriti altri due ragazzi.
Scontro sul lago di Como, la ricostruzione
A scontrarsi al largo di Villa Balbianello a Lenno, nel Comune di Tremezzina, sono stati un motoscafo di 7 metri su cui c’erano dieci giovani belgi e un altro di 5 metri con a bordo tre universitari comaschi.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il motoscafo condotto dalla ragazza belga viaggiava ad alta velocità ed è letteralmente passato sopra l’altra imbarcazione, che era ferma.
L’incidente è avvenuto a pochi giorni di distanza da uno scontro simile avvenuto sul lago di Garda, in cui sono morti un uomo di 37 anni e una ragazza di 25.
Fonte foto: ANSA