Metro B Roma: accoltella vigilante, gli sfila pistola e si spara
La guardia giurata è stata colpita con almeno due coltellate alla gola: è in gravi condizioni
Momenti di terrore nel pomeriggio di giovedì 26 settembre, alla fermata della Metro B alla Stazione Tiburtina di Roma. Un ragazzo, un congolese di 21 anni, stando alla ricostruzione dei fatti riportata dal ‘Corriere della Sera’, si è ucciso con un colpo di pistola alla testa nel tunnel d’ingresso dopo aver accoltellato e disarmato una guardia giurata dell’Italpol, addetta alla vigilanza della stazione.
Il vigilante, 55 anni, ha subito almeno due coltellate alla gola ed è stato ricoverato all’Ospedale Umberto I in gravi condizioni. Non è in pericolo di vita. Dopo aver ferito il vigilante, l’uomo ha sfilato la pistola dalla sua fondina e si è puntato l’arma alla testa, uccidendosi. Sul posto sono intervenute numerose pattuglie di Polizia e Carabinieri, assieme ai militari dell’Esercito che si occupano della vigilanza anti terrorismo delle stazioni della metropolitana
Sono ancora ignoti i motivi che hanno spinto l’uomo ad aggredire la guardia giurata, intervenuta per fermarlo. Esclusa però la pista del terrorismo: secondo quanto ricostruito dalla Digos, il giovane soffriva di problemi psichici. Le analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza serviranno per capire se lo straniero abbia avuto una lite con la guardia giurata prima di commettere il reato e tentare di risalire al movente dell’aggressione.
Fonte foto: Ansa