Roberto Mancini presto ct dell'Arabia Saudita: quanto potrebbe guadagnare l'ex guida della Nazionale
Roberto Mancini sta per diventare il nuovo Ct dell’Arabia Saudita: ricco contratto per lui
Roberto Mancini starebbe per diventare il nuovo commissario tecnico dell’Arabia Saudita. Dopo le voci (e le smentite) dei giorni scorsi, sembra proprio che dietro le improvvise dimissioni da ct della Nazionale italiana di calcio inviate alla Figc a cavallo di Ferragosto ci sia il nuovo e ricco incarico a Riad.
Mancini ct dell’Arabia Saudita
Roberto Mancini sarebbe ad un passo dalla panchina dell’Arabia Saudita. Ne è certa La Gazzetta dello Sport, secondo cui l’accordo tra i sauditi e l’allenatore jesino sarebbe stato raggiunto da tempo, prima delle dimissioni del 13 agosto scorso.
Il quotidiano milanese cita fonti arabe, secondo cui sarebbe tutto fatto per l’approdo a Riad dell’ex guida della Nazionale. Manca solo l’ufficialità, attesa a giorni.
Mancini prenderà il posto del francese Hervé Renard, che ha guidato l’Arabia negli ultimi quattro anni per poi dimettersi e assumere la guida della nazionale femminile francese.
Chi andrà con Mancini
Stando ai dettagli riportati dalla Gazzetta, Mancini porterà con sé gran parte del vecchio staff che ha lavorato in azzurro fino a poche settimane fa.
In Arabia Saudita andranno quindi Salsano, Lombardo, Nuciari, Battara, Gagliardi e Scanavino. Forse anche l’ex team manager Lele Oriali, che potrebbe non proseguire il rapporto con la Figc.
Mancini si è dimesso da ct della Nazionale italiana il 13 agosto
Il debutto sulla panchina araba nei prossimi giorni: due amichevoli in campo neutro, in Inghilterra, l’8 settembre con la Costa Rica e il 12 con la Corea del Sud.
I primi impegni ufficiali a novembre con le qualificazioni ai Mondiali 2026, poi a gennaio la Coppa d’Asia in Qatar.
Quanto guadagnerà Mancini
Secondo quanto emerso, per Roberto Mancini ci sarebbe un accordo di tre anni, fino ai prossimi Mondiali che si terranno nel 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti.
Non c’è ancora nulla di ufficiale ma si parta di un contratto molto ricco: l’allenatore jesino dovrebbe andare a percepire qualcosa come 90 milioni di euro complessivi, 30 milioni all’anno.