Ragusa, parla la figlia Alessia Logli: l'accusa agli inquirenti

“Lo hanno messo dentro senza una prova”. Così Alessia Logli, figlia di Antonio Logli e Roberta Ragusa, in una intervista rilasciata a “Oggi” e anticipata da Dagospia. La giovane ha parlato della tragedia che ha sconvolto la sua vita, dicendosi convinta dell’innocenza del padre, condannato a 20 anni di carcere per l’omicidio della moglie.

Secondo la giovane gli inquirenti “hanno fatto bene a guardare in casa nostra. Ma poi dovevano farlo anche in altre direzioni, far vedere che non si fermavano sulla loro idea iniziale. Invece hanno lavorato solo su quella e alla fine lo hanno messo dentro senza una prova“.

La ragazza ha affermato che ha pesato anche la scelta degli avvocati di non far parlare pubblicamente il padre: “Mentre babbo taceva, i media lavoravano sulla sua immagine. Il sorriso beffardo, lo sguardo gelido, l’espressione tirata e altre sciocchezze. Una oggi, una domani, nel pubblico s’è formata un’idea di colpevolezza”.

Alessia Logli, che ha recentemente vinto un concorso di bellezza, ha parlato al settimanale anche delle sue scelte di vita, criticate da alcuni: “Ho capito che devo contare solo su me stessa e non posso più rimanere dove sono”.

“Sono iscritta a Economia a Pisa, ma starò con il mio fidanzato Kian a Milano. Lui lavorerà per case di moda e io per un’agenzia di modelle”.

“Vorrei chiarire una cosa -ha aggiunto- sfilate e studi fotografici non sono il miraggio di una ragazzina in cerca di successo. Sono gli appigli a cui mi aggrappo per rendermi indipendente“.

Fonte foto: IPA