Ragazza tenta di buttarsi dal ponte a Bari nel giorno di Natale ma i carabinieri le salvano la vita
Due carabinieri hanno salvato la ragazza che ha provato a gettarsi da un cavalcavia a Bari: l'hanno trattenuta per 15 minuti mentre il suo corpo penzolava nel vuoto
Aveva deciso di farla finita la notte di Natale: a Bari una ragazza sui 20 anni ha cercato di buttarsi da un cavalcavia della tangenziale. I carabinieri hanno prima provato a parlare con lei, poi l’hanno afferrata evitando il peggio.
Ragazza prova a buttarsi da un cavalcavia
Attorno alle 19:30 è arrivata una chiamata al numero unico delle emergenze che riferiva di una ragazza che camminava in tangenziale.
I carabinieri di pattuglia la notte di Natale hanno immediatamente raggiunto il posto e hanno trovato la giovane in bilico sul cornicione.
Il luogo in cui si sono svolti i fatti: il ponte della tangenziale che attraversa via Giulio Petroni, a Bari.
I militari hanno intavolato una discussione con lei con l’obiettivo di tranquillizzarla e di avvicinarsi progressivamente fino a riuscire ad afferrarla.
La situazione è però precipitata quando la ragazza è finita con il corpo a penzoloni sulla tangenziale, rimanendo aggrappata al parapetto con le sole dita.
Carabinieri afferrano e salvano la ragazza
I due carabinieri, il brigadiere capo Pasquale Rutigliani e l’appuntato scelto Vincenzo Cespites, sono così scattati per intervenire.
I due hanno afferrato la ragazza e l’hanno tenuta ferma. Durante quei momenti concitati, la giovane ha mutato i suoi intenti: “Non mi lasciate, aiutatemi”, ha urlato ai soccorritori.
Per 15 lunghi minuti, fino all’arrivo dei vigili del fuoco, i carabinieri hanno trattenuto la giovane sospesa nel vuoto a peso morto.
La situazione si è sbloccata con l’arrivo dei pompieri che, con una scala, hanno raggiunto la ragazza portandola in salvo.
Rutigliani ha poi raccontato i fatti ai microfoni della Rai, senza nascondere di avere avuto per un attimo il timore di perdere la presa e senza celare la commozione per avere salvato la giovane.
Il precedente
Fatte salve le dovute differenze, il caso di Bari ricorda quello avvenuto a Pontecorvo, in provincia di Frosinone.
A fine settembre un giovane sui 30 anni si è arrampicato su un cornicione con l’intenzione di farla finita.
Sotto di lui un dislivello di circa 20 metri. Il posto è stato raggiunto da un maresciallo dei carabinieri che ha parlato con lui per circa un’ora, tranquillizzandolo e convincendolo a scendere.