Quarantena breve, solo per positivi? Nuove regole per chi ha fatto il booster. Proposta delle Regioni al Cts
Attesa la decisione del Cts sulla quarantena breve. Perché l'Italia rischia la paralisi
La quarantena ridotta per chi si è sottoposto alla dose booster di vaccini anti-Covid è la nuova misura su cui il Cts è stato chiamato a esprimere un parere nelle prossime ore. Il Comitato tecnico-scientifico è stato convocato per domani, 29 dicembre 2021, per fornire le proprie valutazioni sull’ipotesi di una riduzione del periodo di quarantena per le persone che hanno fatto la terza dose.
Quarantena breve, perché l’Italia rischia la paralisi
Si tratta di una misura che dovrebbe servire ad attutire l’impatto causato dall’aumento di contagi in Italia, che ha costretto circa 2,5 milioni di persone a rimanere chiuse in casa dopo essere entrate a contatto con un positivo.
Al momento, la durata della quarantena per un contatto stretto è di 10 giorni per le persone non vaccinate, e di 7 per le persone che hanno effettuato il primo ciclo di vaccinazione. L’ipotesi sul tavolo del Cts è che venga ulteriormente ridotta a 3-5 giorni per coloro che hanno già fatto la terza dose.
Già alcune città si trovano al momento ad affrontare una situazione di lockdown indotto dalla grandissima quantità di persone costrette a isolarsi perché sono contatti a rischio alto di persone positive. Il quadro potrebbe ulteriormente peggiorare in vista di un nuovo incremento di contagi previsto nelle prossime settimane.
Per questo motivo, da più parti giunge l’appello a ridurre il periodo di quarantena per coloro che hanno fatto la dose booster e si sono quindi immunizzati contro la variante Omicron, responsabile del gran numero di contagi registrati.
Quarantena breve solo per i positivi vaccinati? L’allarme di Bassetti
Secondo l’infettivologo Matteo Bassetti, il rischio è di raggiungere un picco di 10 milioni di persone in quarantena, quasi un italiano su sei, che potrebbe gravemente incidere sui ritmi del Paese, paralizzando l’Italia intera.
L’infettivologo Matteo Bassetti auspica che si arrivi presto a una svolta, addirittura con l’imposizione della quarantena soltanto alle persone positive e non ai loro contatti. Interpellato dai giornali, l’infettivologo del San Martino di Genova ha evidenziato i rischi della quarantena lunga per i vaccinati.
Bassetti: “Andiamo verso 100mila contagi al giorno”
“Andiamo verso circa 100mila contagi al giorno – ha detto – e questo succederà credo a brevissimo. E allora 7-10 giorni di isolamento, quarantena, vogliono dire un milione di persone che finiranno in isolamento; considerando poi che mediamente ognuno di questi ha avuto 5, qualche volta 10 contatti, il rischio è di avere nel giro di 7-10 giorni 10 milioni di persone in isolamento, in quarantena. Non ce lo possiamo permettere”.
“I positivi vaccinati – ha ribadito a La Repubblica – dovrebbero avere una quarantena minore. Sui contatti di caso, invece, la quarantena andrebbe tolta completamente“.
SONDAGGIO – Quarantena breve, cosa ne pensi?
Quarantena breve, le proposte delle Regioni
Secondo quanto apprende l’Ansa, un documento redatto dalle Regioni sarà inviato domani al Cts. Nel documento sono contenute una serie di proposte di modifiche sulle attuali regole per la quarantena. In particolare, si chiede di annullare del tutto la quarantena per le persone con copertura vaccinale, soprattutto se hanno fatto la terza dose.
Il contact tracing, cioè il sistema di tracciamento dei contatti dei positivi, è fuori controllo in alcune zone d’Italia, pertanto si chiede una revisione delle regole stabilite prima che la campagna vaccinale raggiungesse elevate percentuali della popolazione.
Quarantena breve, il parere di Toti
Tra i principali sostenitori dell’idea di ridurre la quarantena c’è il governatore della Liguria, Giovanni Toti, che ha lanciato l’allarme: “Bisogna cambiare le regole al più presto prima che si blocchi un intero Paese”.
Il presidente della Liguria Giovanni Toti e l’infettivologo Matteo Bassetti
Quarantena breve, il parere di Fedriga
Anche il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, si è detto d’accordo con la revisione delle regole sulla quarantena, “che andrebbe ridotta o tolta soprattutto per quelli che hanno la terza dose”.
Quarantena breve, il parere di Zaia
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha detto che i tempi sono maturi per “cominciare a fare una riflessione sulla quarantena per il vaccinato”.
Quarantena breve, il parere di Sileri
Cauto ma possibilista il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, che ai microfoni di Mattino 5 ha detto: “Aspettiamo il parere del Cts, perché ogni scelta deve avere basi scientifiche e contare su dati che garantiscano la sicurezza. Ma appare sensato ridurre quarantena e isolamento”.