Presunta figlia di Pelè chiede riesumazione del corpo dell'ex calciatore brasiliano per rifare il test del dna
La presunta figlia ha chiesto di riesumare il corpo di Pelé per effettuare un test del DNA, ma ha dichiarato di non essere alla ricerca di denaro
Una donna che sostiene di essere figlia del defunto Pelé ha richiesto la riesumazione del corpo dopo un test del DNA negativo. Maria do Socorro Azevedo, 60 anni, ha dichiarato che la sua azione non è mossa dalla ricerca di denaro, ma soltanto per confermare la paternità. Secondo la versione della 60enne, sua madre avrebbe avuto un incontro con il leggendario calciatore a São Luis, ma non gli rivelò di essere rimasta incinta. Mentre la vedova di “O’Rei” esclude che la giustizia dia ragione alla donna, è stato sottolineato come lo stesso Pelé, deceduto nel 2022, aveva menzionato prima di morire la possibilità di avere avuto un’altra figlia.
- Spunta una figlia di Pelé: chiesta la riesumazione
- La versione della presunta figlia
- Cosa disse Pelé prima di morire
Spunta una figlia di Pelé: chiesta la riesumazione
Maria do Socorro Azevedo ha chiesto quindi che il corpo di Pelé, al secolo Edson Arantes Do Nascimiento, venga riesumato, muovendo la sua istanza presso un tribunale di San Paolo.
La donna sembra essere piuttosto convinta della parentela con il leggendario calciatore brasiliano, considerando che il primo test del DNA, effettuato in precedenza, è risultato negativo.
Prima di morire, Pelé aveva menzionato la possibilità di includere un’altra figlia nel testamento
La versione della presunta figlia
“Non lo faccio per denaro” ha dichiarato in modo perentorio alla tv Record la presunta figlia di Pelé, rispondendo alla domanda più comune che viene posta in casi del genere. “A me non fa nessuna differenza essere figlia di Pelé o di qualcun altro che non ha soldi”.
Maria do Socorro Azevedo ha raccontato all’emittente ciò che sua madre, ormai non più in vita, le aveva rivelato a proposito del suo vero padre. Che sarebbe, appunto, il più famoso calciatore brasiliano e uno dei migliori al mondo di tutti i tempi.
L’incontro fra la donna e Pelé sarebbe avvenuto, quindi, negli anni ’60 a São Luis, capoluogo dello Stato di Maranhão. Una volta scoperta la gravidanza, però, non avrebbe mai comunicato con il calciatore per dargli la notizia.
Cosa disse Pelé prima di morire
Pelé è morto a 82 anni per le conseguenze di un cancro al colon, il 29 dicembre 2022. Poco prima aveva fatto menzione di una possibile paternità non riconosciuta in precedenza, rivelando di aver accettato di effettuare il test del DNA per accertare la parentela ed eventualmente includere una donna nel suo testamento.
Il riferimento era proprio all’iniziativa di Maria do Socorro, che poi ha ottenuto dai figli di Pelé la possibilità di effettuare il test, inizialmente non eseguito a causa del decesso del calciatore. In seguito, l’analisi ha dato riscontro negativo ma la 60enne non intende fermarsi.
Ha i suoi dubbi, ad ogni modo, Márcia Aioki, la vedova del compianto campione brasiliano. Alla notizia della richiesta di Maria do Socorro, la donna ha fatto sapere, tramite il suo legale, di ritenere irragionevole l’istanza, affermando che poco probabilmente la giustizia accetterà di riesumare il corpo.