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Porto Cervo, madre in fuga con la figlia. Ritrovata a Montecarlo

Secondo il racconto del papà della bimba, la donna avrebbe portato via la figlia con l'aiuto di una guardia del corpo

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Sì è risolto in 48 ore il giallo di Porto Cervo, con protagonista una bambina di 8 anni portata via dalla madre con l’aiuto di una guardia del corpo in un blitz nel residence di Liscia di Vacca, dove la piccola era in vacanza col padre. Come riporta ‘Ansa’, dopo le ricerche avviate in seguito alla denuncia dell’ex compagno, i Carabinieri hanno rintracciato a Montecarlo la manager russa, 50 anni, con passaporto americano e residenza a proprio nel Principato.

Stando alla ricostruzione dei fatti riportata da ‘Ansa’, la donna, martedì, aveva fatto irruzione nel residence dove si trovava la figlia coi nonni, la tata e il padre, suo ex compagno, un manager 49enne di Roma.

Assistita da un bodyguard, che ha immobilizzato il padre, la donna ha preso la bambina ed è sparita nel nulla, facendo perdere le tracce fino a oggi.

Rintracciata a casa sua a Montecarlo, alla donna è stata notificata la denuncia formalizzata dall’ex compagno. Al momento, riferisce ‘Ansa’, non è destinataria di nessuna revoca della potestà genitoriale, né di imputazioni di carattere penale.

L’imprenditore e la figlia erano arrivati in Sardegna a inizio luglio, la madre un paio di settimane dopo, ospite in uno yacht ormeggiato davanti alla Costa Smeralda.

La donna si era rivolta al Tribunale dei minori di Sassari per avere la custodia della figlia, dal momento che non c’è un accordo col padre e che lei intende trasferirsi quanto prima in Svizzera col suo nuovo compagno.

I giudici, però, hanno rigettato l’istanza e fissato un’altra udienza per l’11 settembre, stabilendo che, nel frattempo, la figlia potesse restare col padre. Martedì, poi, il gesto della madre.

Questo il racconto del manager romano riportato da ‘Ansa’: “Stavo entrando in piscina, sono stato colpito da un sasso, mi son girato e ho visto la mia ex tirare per i piedi mia figlia e poi prenderla in braccio. Un uomo alto 1 metro e 80 centimetri, che non conosco, mi ha aggredito. Parlava in slavo, aveva capelli corti biondi, occhi chiari, pantaloncini e t-shirt verde acido, scarpe da tennis. Mi ha dato due o tre cazzotti, mi ha immobilizzato e ha permesso alla mia ex compagna di portare via la bambina”.

Lo stesso uomo sarebbe stato visto da alcuni vicini e i giardinieri del residence nei giorni precedenti il fatto, assieme a un altro.

Porto Cervo, madre in fuga con la figlia. Ritrovata a Montecarlo Fonte foto: Ansa
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