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Pontedera, dà in escandescenze al pronto soccorso e aggredisce sanitari e militari: arrestato 39enne

Un uomo ha scatenato il panico al pronto soccorso di Pontedera: dopo aver aggredito i sanitari ha tentato di colpire i carabinieri

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Sono stati veri e propri attimi di panico al pronto soccorso di Pontedera, dove un 39enne è stato arrestato mentre dava in escandescenze contro sanitari e militari. L’uomo era arrivato all’ospedale dopo aver appreso che la compagna era rimasta coinvolta in un incidente. Ad un certo punto, secondo le prime indiscrezioni, il 39enne avrebbe cominciato a girare per i locali creando il caos.

Pontedera, caos al pronto soccorso: cos’è successo

Erano le 3 del mattino di domenica 22 giugno, quando all’ospedale Lotti di Pontedera sono dovuti intervenire i carabinieri della compagnia locale su segnalazione dei sanitari impegnati nel pronto soccorso.

Un uomo in forte stato di agitazione stava seminando il panico tra i locali del nosocomio. Il 39enne era arrivato al pronto soccorso dopo aver appreso che la compagna aveva subito un incidente.

Secondo le testate locali – ‘Pisa Today’ e ‘La Nazione’ – l’uomo avrebbe cominciato “per futili motivi” a manifestare comportamenti molesti inveendo contro i sanitari i quali, per questo motivo, hanno deciso di far intervenire le forze dell’ordine.

L’aggressione ai militari e l’arresto

All’arrivo dei carabinieri della compagnia di Pontedera l’uomo non si è fermato, bensì ha cominciato ad inveire anche contro i militari tentando ripetutamente di colpirli.

Gli uomini dell’Arma sono dunque riusciti a immobilizzarlo e ad arrestarlo in flagranza di reato. Il 39enne è stato quindi trasportato presso la caserma di Pontedera, dove sono state espletate le formalità di rito.

Poco dopo, tuttavia, l’uomo è stato liberato. Non è dato conoscere i motivi dell’atteggiamento del 39enne né sapere se in quel momento si trovasse sotto l’effetto di sostanze.

Il precedente a Bari

Solo pochi giorni fa, il 13 gennaio, a Bari ha avuto luogo un caso analogo. Una paziente si era recata al pronto soccorso dell’ospedale di Venere per una ferita ad un dito.

Un’infermiera le aveva spiegato che il codice rosso ha sempre la precedenza. Per questo la donna, appreso che le sarebbe stato assegnato il codice verde, ha cominciato a colpire l’infermiera costringendola alla fuga fino agli spogliatoi. Alle percosse univa insulti e minacce.

Entrambi i casi evidenziano un chiaro problema di sicurezza all’interno delle strutture sanitarie, con episodi di violenza che si ripetono in maniera sempre più frequente.

mantova-24enne-scomparsa-omicidio Fonte foto: iSTOCK
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