Poliziotto in Florida sbatte a terra una donna afroamericana incinta: nessun provvedimento, scoppia la bufera
La donna ha chiesto giustizia per l'aggressione e potrebbe avviare una causa di risarcimento ai danni del municipio di Boca Raton
Spunta un altro caso di violenza della polizia statunitense su una persona afroamericana. In un video ripreso dalla body cam di un poliziotto in Florida, si vede una donna al sesto mese di gravidanza che viene tirata fuori da un’auto e sbattuta a terra per essere ammanettata. Il poliziotto ha potuto rassegnare le dimissioni senza venire perseguito.
La vicenda
L’episodio risale al 22 maggio del 2023, ma la notizia è diventata virale un paio di giorni fa, insieme al video che ritrae l’evento.
Un poliziotto della Florida, Matthew McNichol, era intervenuto insieme a un altro agente a Boca Ranton dopo la segnalazione da parte di un testimone di un violento litigio in macchina.
#ThinBlueLine RAGE!
Boca Raton police officer Predator Mathew McNichol involved in violent arrest of pregnant Black woman has (#NoticeAPattern) “retired.”
Boca Raton Human Resources confirmed that WOLF Mathew McNichol submitted his notice of retirement on June 1. His last day… pic.twitter.com/RVSw5yiCW1
— #FirstThem NEWS🇺🇸 (@FirstThemNEWS) July 9, 2023
Un tweet che mostra il video dell’aggressione
All’interno di un Suv nero, parcheggiato a un lato della strada, si trovavano una donna afroamericana, Nerillia Laurent, insieme a un uomo e a dei bambini piccoli.
I due poliziotti hanno chiesto allora di mostrare documenti e patente, ma la donna, che si trovava in uno stato psicologico alterato, ha replicato che stare in macchina fosse un suo diritto.
Il video dell’arresto
Nel filmato ripreso dalla body cam in dotazione al poliziotto, che dura più di tre minuti, si vede l’intera scena dell’arresto.
Viste le resistenze della donna, il poliziotto ha più volte minacciato di arrestarla se non si fosse decisa a cooperare, dato che, come si sente nel video, “stavano litigando in un luogo pubblico”, parte della “sua città”, aveva detto.
La donna gli ha più volte detto di non toccarla, aggiungendo poi: “Se mi arresti ora e mi sbatti a terra con il fatto che sono incinta, verrai incriminato”.
Dopo diversi minuti, il poliziotto ha afferrato il braccio sinistro della donna, gliel’ha bloccato dietro la schiena e l’ha fatta uscire dall’auto. L’ha poi sbattuta violentemente a terra, a pancia in giù, per ammanettarla. poi l’ha sbattuta a terra, a pancia in giù, e l’ha ammanettata.
L’altra persone presente in macchina continuava a chiedere “cosa ha fatto di male?”, mentre Laurent ha urlato più volte di essere incinta.
Dopo essere stata fermata, Laurent è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale.
Le dimissioni senza conseguenze
Dopo l’episodio, la polizia locale aveva annunciato tramite comunicato l’apertura di un’indagine interna.
Poco dopo, però, è stata resa nota la notizia che McNichol ha avuto la possibilità di dimettersi senza essere perseguito e senza conseguenze disciplinari.
Il fatto, insieme alla diffusione delle immagini, ha scatenato le proteste della comunità afroamericana e delle organizzazioni in difesa dei diritti civili.
La donna ha chiesto giustizia: “Non voglio – ha commentato, parlando in una conferenza stampa, assistita dai legali – che questa esperienza venga vissuta di nuovo da altre donne”.
Adesso è possibile che l’episodio porti all’apertura di una causa di risarcimento milionaria ai danni del municipio di Boca Raton.