Il video dell'incontro tra la donna più bassa e quella più alta del mondo organizzato dal Guinness dei primati
L’incontro a Londra per festeggiare il Guinness World Record Day 2024 tra la donna più bassa e quella più alta del mondo: il video
Nelle scorse ore, la donna più alta del mondo, Rumeysa Gelgi (2,15 m), ha incontrato la donna più bassa del mondo, Jyoti Amge (62,8 cm). L’evento si è tenuto a Londra per omaggiare il Guinness World Record Day 2024, in occasione del 70° anniversario del famoso libro.
- Guinness Day 2024, donna più bassa incontra la donna più alta del mondo
- Cos’è la sindrome di Weaver
- Cos’è l’acondroplasia
Guinness Day 2024, donna più bassa incontra la donna più alta del mondo
L’incontro tra le due donne è avvenuto nel lussuoso hotel The Savoy. Qui, sia Gelgi sia Amge sono state premiate come icone del Guinness World Records.
Rumeysa Gelgi, 27 anni, è una donna turca affetta dalla sindrome di Weaver. Jyoti Amge ha 30 anni ed è un’attrice indiana con acondroplasia.
Jyoti Amge e Rumeysa Gelgi
Nel corso dell’evento, si è riflettuto sull’importanza di accettare e celebrare le differenze. Le due donne, prendendo un tè assieme, hanno scoperto di avere alcuni interessi comuni, quali il trucco e la cura di sé.
Hanno inoltre dichiarato di nutrire la speranza di essere d’ispirazione per coloro che vivono con differenze visibili.
Cos’è la sindrome di Weaver
La sindrome di Weaver o sindrome di Weaver-Smith è una patologia genetica rara a trasmissione autosomica dominante. Chi ne è colpito subisce una crescita eccessiva fin da prima della nascita (macrosomia fetale) e sviluppa un ritardo mentale generalmente lieve.
La malattia è stata descritta per la prima volta dal genetista David Weaver nel 1974. Secondo gli studi, colpisce circa una persona ogni 15.000. Ha un’incidenza simile a quella della sindrome di Sotos.
Cos’è l’acondroplasia
L’acondroplasia è un disordine ereditario autosomico dominante a penetranza completa, letale allo stato omozigote. Inoltre è la prima causa di nanismo di tipo sproporzionato.
La malattia coinvolge solo gli arti, ossia braccia e gambe, le quali crescono molto meno rispetto al resto del corpo.
Un’alta percentuale dei malati sopravvive per soli pochi giorni o nasce morta. Chi invece supera il parto ha un’aspettativa di vita piuttosto lunga.
Chi è affetto dall’acondroplasia, in età adulta, raggiunge circa i 140 cm. Senza trattamento, l’altezza media di un maschio adulto è di 131 centimetri e l’altezza media per le femmine adulte è di 124 centimetri.
È una malattia rara che colpisce in media una persona ogni 25.000, tra quelle che sopravvivono al parto.