Pillola Pfizer, autorizzato negli Stati Uniti il primo farmaco anti Covid. Chi potrà prenderla e quando
La Fda ha approvato l'uso negli Stati Uniti di Paxlovid, la pillola anti Covid di Pfizer. Come funziona e chi potrà assumerla
La Food and Drug Administration (Fda), l’ente governativo statunitense che si occupa anche della sicurezza e dell’approvazione dei farmaci, ha autorizzato l’uso della pillola contro il Covid-19 realizzata da Pfizer. Lo ha annunciato la stessa casa farmaceutica in una nota. Si chiama Paxlovid ed è il primo farmaco da poter assumere a casa contro il coronavirus a ricevere un’approvazione da parte di un’autorità di controllo.
L’autorizzazione della Fda “rappresenta un altro esempio di come la scienza ci aiuterà a sconfiggere questa pandemia”, ha commentato l’amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla, sottolineando che “questa terapia rivoluzionaria, che ha mostrato di ridurre in modo significativo i ricoveri e i decessi, cambierà la modalità con cui curiamo il Covid”.
L’azienda farmaceutica ha riferito di essere pronta a iniziare immediatamente le consegne della pillola per il Covid negli Stati Uniti. Il governo statunitense ha annunciato che acquisterà una scorta del farmaco sufficiente a curare circa 10 milioni di persone.
Pillola Covid Pfizer, chi può assumerla
La Fda ha autorizzato l’uso della pillola anti Covid di Pfizer sulle persone dai 12 anni in su che presentano i primi sintomi della malattia e con un forte rischio di progressione verso una forma grave della malattia e l’ospedalizzazione.
Il farmaco antivirale non deve essere usato da pazienti con funzionalità renale o epatica gravemente ridotta e non è raccomandato per le donne in gravidanza.
Paxlovid, la pillola anti Covid di Pfizer
Pillola Covid Pfizer, quando può essere somministrata
La terapia approvata dalla Fda consiste nell’assunzione del Paxlovid assieme al ritonavir, un altro farmaco antivirale sviluppato tempo fa contro l’Hiv che consente alla pillola anti Covid di rimanere attivo più a lungo nell’organismo, migliorandone l’efficacia.
Il medicinale deve essere somministrato il prima possibile dopo la diagnosi di Covid, ed entro 5 giorni dalla comparsa dei primi sintomi. I due antivirali devono essere assunti insieme due volte al giorno per 5 giorni.
Pillola Covid Pfizer, l’efficacia e gli effetti collaterali
L’autorizzazione è stata concessa sulla base di uno studio su pazienti non ospedalizzati e non vaccinati che presentavano una malattia sintomatica e almeno una condizione che li esponeva al rischio di una forma grave di Covid-19.
Secondo i dati di questo studio, circa l’1% dei pazienti (6 su 607) che hanno assunto Paxlovid entro cinque giorni dall’inizio dei sintomi è stato ricoverato in ospedale, entro 28 giorni dall’inizio del trattamento; nel gruppo a cui è stato somministrato il placebo, invece, il 6,7% dei pazienti (41 su 612) è stato ricoverato.
Nel gruppo che ha assunto Paxlovid di Pfizer nessuno è morto, mentre nel gruppo che ha ricevuto il placebo sono morti 10 pazienti.
Gli effetti collaterali più comuni verificatisi durante il trattamento, e fino a 34 giorni dopo l’ultima dose di Paxlovid, sono stati diarrea, vomito e disgeusia (disturbi del gusto).
Pillola Covid Pfizer, quando arriva in Italia
L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha già fornito un parere positivo sull’autorizzazione all’uso emergenziale di Paxlovid in vista dell’immissione in commercio della pillola anti Covid di Pfizer.
A breve dovrebbe quindi arrivare il via libera da parte dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Secondo quanto dichiarato dal direttore generale di Aifa Nicola Magrini, il farmaco antivirale di Pifzer dovrebbe diventare disponibile in Italia a partire da gennaio.