Pillola Covid Pfizer, il parere dell'Ema. Chi può usarla, quando, come funziona, effetti collaterali

L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha fornito un parere positivo sul Paxlovid, il medicinale contro il Covid dell’azienda farmaceutica Pfizer. Il parere è stato emesso prima dell’immissione in commercio per supportare le decisioni delle autorità nazionali in Ue per l’uso precoce del medicinale, ad esempio in contesti di emergenza, vista la grave recrudescenza della pandemia.

• Pillola Covid Pfizer, chi può assumerla
• Pillola Covid Pfizer, chi non può usarla
• Pillola Covid Pfizer, quando può essere somministrata
• Pillola Covid Pfizer, lo studio sull'efficacia
• Pillola Covid Pfizer, gli effetti collaterali

Pillola Covid Pfizer, chi può assumerla

In un comunicato, l’Ema fa sapere che Paxlovid “può essere utilizzato per il trattamento di adulti con Covid-19 che non richiedono ossigeno supplementare e che sono a maggior rischio di progressione verso una malattia grave“.

Pillola Covid Pfizer, chi non può usarla

L’Ema che Paxlovid non deve essere usato da pazienti con funzionalità renale o epatica gravemente ridotta; non è raccomandato per le donne in gravidanza, in quanto alcuni studi di laboratorio sugli animali suggeriscono che dosi elevate del medicinale possono avere delle conseguenze sul feto. Durante il trattamento, inoltre, deve essere interrotto l’allattamento al seno.

Pillola Covid Pfizer, quando può essere somministrata

Secondo quanto illustrato dall’Ema, il medicinale deve essere somministrato il prima possibile dopo la diagnosi di Covid, ed entro 5 giorni dalla comparsa dei sintomi.

I due principi attivi del medicinale, PF-07321332 e ritonavir, disponibili in compresse separate, devono essere assunti insieme due volte al giorno per 5 giorni.

Pillola Covid Pfizer, lo studio sull’efficacia

L’Ema giustifica il proprio suggerimento sulla base di risultati intermedi dello studio su pazienti non ospedalizzati e non vaccinati che presentavano una malattia sintomatica e almeno una condizione che li esponeva al rischio di una forma grave di Covid.

Secondo i dati di questo studio, circa l’1% dei pazienti (6 su 607) che hanno assunto Paxlovid entro cinque giorni dall’inizio dei sintomi è stato ricoverato in ospedale, entro 28 giorni dall’inizio del trattamento; nel gruppo a cui è stato somministrato il placebo, invece, il 6,7% dei pazienti (41 su 612) è stato ricoverato.

Nel gruppo che ha assunto Paxlovid di Pfizer nessuno è morto, mentre nel gruppo che ha ricevuto il placebo sono morti 10 pazienti.

Fonte foto: ANSA/PFIZER INC. HANDOUT

Pillola Covid Pfizer, gli effetti collaterali

L’Ema riferisce che gli effetti indesiderati più comuni verificatisi durante il trattamento, e fino a 34 giorni dopo l’ultima dose di Paxlovid, sono stati:

• disgeusia (disturbi del gusto);
• diarrea;
• vomito.

Fonte foto: ANSA/PFIZER INC. HANDOUT