Parla la zia di Giulia Cecchettin scomparsa con Filippo Turetta in Veneto: "Lui non era contento della laurea"
Cresce l'apprensione per Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, scomparsi dall'11 novembre in Veneto. Parla la zia della ragazza
Nuove sfumature nel caso di Giulia Cecchettin, scomparsa sabato 11 novembre insieme all’ex fidanzato Filippo Turetta e che ora sta lasciando le famiglie e l’Italia intera col fiato sospeso. A parlare è la zia della ragazza, intercettata dai microfoni e le telecamere di ‘Pomeriggio Cinque’ per nuovi dettagli.
“Era una festa per Giulia, ma per Filippo era un po’ drammatica“, queste le parole della zia della ragazza scomparsa insieme al suo ex a pochi giorni dalla discussione della sua laurea in Ingegneria Biomedica presso l’Università di Padova. Mercoledì 15 novembre si è appreso che il suo nome è stato rimosso dal calendario delle discussioni.
La zia sottolinea che sua nipote Giulia spesso le raccontava che Filippo sarebbe un ragazzo molto solitario, al punto che la ragazza potrebbe aver scelto di stargli vicino nonostante la fine della loro relazione, terminata nel mese di agosto.
La laurea di Giulia avrebbe dunque rappresentato sì una svolta per il futuro della giovane studentessa 22enne, ma allo stesso tempo un motivo di allontanamento dal Turetta, che invece avrebbe voluto continuare ad avere a che fare con la ragazza.
“Voleva essere lui l’unica persona con la quale lei poteva uscire”, dice la zia di Giulia per spiegare il motivo della rottura della relazione ad agosto. “Zia, non sono più felice con lui”, le confidava la nipote.