Omicidio a Borgo Loreto vicino Cremona, Paolo Gamba ucciso a coltellate in casa: fermato il coinquilino
Omicidio in una palazzina popolare a Borgo Loreto vicino Cremona. Paolo Gamba è stato ucciso a coltellate per una lite relativa alla droga. Un arresto
Paolo Gamba, un uomo di 44 anni, è stato ucciso a coltellate nella sua abitazione a Borgo Loreto a Cremona. Il presunto colpevole, un uomo di 48 anni, è stato fermato e arrestato. Si tratterebbe del coinquilino di Gamba. L’omicidio è avvenuto nel primo pomeriggio di lunedì 28 ottobre. Secondo la Squadra Mobile della questura, che è intervenuta sul posto, il movente potrebbe essere legato alla droga.
Omicidio Paolo Gamba
Nel primo pomeriggio è stata confermata la morte di Paolo Gamba, classe 1980. L’uomo di 44 anni ha perso la vita in seguito a una violenta lite che si è trasformata in aggressione.
La vittima è stata colpita con un coltello ed è deceduta prima dell’arrivo dei soccorsi.
Omicidio in via Patrioti 8 a Borgo Loreto, quartiere di Cremona
L’episodio tragico è avvenuto all’interno dell’abitazione popolare, un appartamento di via Patrioti 8 nel quartiere Borgo Loreto, vicino Cremona, che condivideva con un coinquilino.
Cosa è successo?
Al momento dell’arrivo degli agenti sul luogo dell’omicidio, Gamba era già deceduto. Sul posto è stato fermato e arrestato il coinquilino, Marco Viti.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’omicida ha colpito mortalmente la vittima in seguito a una lite nata da un problema di soldi e droga.
Al momento non sono noti altri dettagli del movente. La Scientifica è a lavoro per ricostruire l’esatta dinamica. Appare però indicativo il fatto che i due convivevano da appena 24 ore.
Un arresto: chi è Marco Viti
Sul presunto assassino sono poche, ma essenziali le informazioni. Marco Viti, che conviveva da 24 ore con la vittima, è del 1976. Avrebbe chiamato il 118 dicendo “Ho accoltellato uno”.
Secondo quanto si è appreso, l’uomo era uscito da una decina di giorni dal carcere. L’ambiente nel quale si è verificato l’omicidio è quello della tossicodipendenza.
Mentre proseguono le indagini, Viti sarà ascoltato dagli agenti. Al loro arrivo era in casa. È stato ammanettato e portato in questura per rispondere a delle domande.