Nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.9 a Napoli e nei Campi Flegrei, la nota del sindaco di Pozzuoli
Un'altra scossa di terremoto è stata avvertita a Napoli e nei Campi Flegrei: le amministrazioni locali parlano di magnitudo 3.6, la situazione
La terra trema ancora in Campania: una nuova scossa di terremoto è stata avvertita a Napoli e nei Campi Flegrei con magnitudo 3.9. A renderlo noto è Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli, in un comunicato comparso sulla pagina Facebook ufficiale del Municipio. Secondo la nota il sisma è stato registrato intorno alle 13:32 di sabato 15 marzo.
- Nuova scossa di terremoto a Napoli e nei Campi Flegrei
- La nota del sindaco di Pozzuoli
- Una "scossa pesante", secondo il sindaco di Bacoli
- Lo stato di mobilitazione
Nuova scossa di terremoto a Napoli e nei Campi Flegrei
Le informazioni sono ancora frammentarie. Secondo un comunicato del Comune di Pozzuoli sui social una nuova scossa di terremoto è stata avvertita alle 13:32 di sabato 15 marzo e registrata dall’Osservatorio Vesuviano/Ingv in via Solfatara, a Pozzuoli, in provincia di Napoli, dove è stato individuato l’epicentro. Il nuovo sisma che ha colpito i Campi Flegrei ha avuto una magnitudo di 3.9 ed è stato avvertito anche nel capoluogo partenopeo.
Secondo la nota del Comune la scossa sarebbe arrivata da una profondità di 2,86 km. Secondo Repubblica la stessa scossa sarebbe stata avvertita anche nei comuni di Villaricca, Melito, Varcaturo, Quarto e Qualiano.
Per il momento non si registrerebbero danni a cose o persone. Sui gruppi Facebook dedicati ai residenti del Napoletano e sugli altri social gli utenti stanno commentando in tempo reale quanto sta accadendo in queste ore.
Una donna che vive a Bagnoli scrive che la scossa è stata “fortissima e quasi infinita”, mentre qualcun altro racconta che nella sua abitazione “ha ballato il televisore”. A Napoli il sisma è stato avvertito principalmente nella zona ospedaliera.
La nota del sindaco di Pozzuoli
Come detto in apertura, a comunicare alla popolazione i dettagli del nuovo sisma che ha colpito i Campi Flegrei e la città di Napoli è stato Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli, in una nota pubblicata sulla pagina Facebook istituzionale del Comune.
“L’evento potrebbe essere stato accompagnato da un boato avvertito dagli abitanti dell’area prossima all’epicentro“, scrive Manzoni nel comunicato.
Una “scossa pesante”, secondo il sindaco di Bacoli
Ascoltato dall’Adnkronos Josi della Ragione, sindaco di Bacoli, ha parlato di una “scossa pesante” dopo la quale sono “in corso il monitoraggio delle scuole e sono in allestimento altre due aree di attesa” che si aggiungono al “centro accoglienza già predisposto” e nel quale nella notte tra il 14 e il 15 marzo avrebbero dormito nove persone.
Sempre Adnkronos ha raggiunto la direttrice dell’Osservatorio Vesuviano Francesca Bianco alla quale è stato chiesto se sia possibile prevedere l’intensità dei prossimi eventi. Bianco ha risposto che “si tratta, comunque, di terremoti, che sono imprevedibili“.
Lo stato di mobilitazione
Dopo la prima scossa dello sciame sismico avvertita tra il 12 e il 13 marzo con magnitudo 4.4 il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci ha annunciato la richiesta dello stato di mobilitazione nazionale.
Non si tratta di una dichiarazione da stato di emergenza, piuttosto di uno strumento che permette di “fare molti più interventi per verificare lo stato di agibilità degli edifici” e che richiede “un impegno straordinario del Governo nazionale”.
Con lo stato di mobilitazione arriveranno più uomini e più mezzi nei territori interessati. La stessa richiesta è stata avanzata per le conseguenze del nubifragio che ha colpito Firenze e dintorni.
