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Forte scossa di terremoto ai Campi Flegrei, magnitudo 4.4 causa crollo e un ferito: tensioni e scuole chiuse

Un terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito Napoli con epicentro ai Campi Flegrei. Si contano danni e feriti. Gente in strada e scuole chiuse

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Trema la Campania. Nella notte è stato registrato un forte terremoto a Napoli. La magnitudo è stata di 4.4 della scala Richter. L’evento sismico ha avuto come epicentro i Campi Flegrei. Ci sono feriti e danni a Pozzuoli. Molte le persone scese in strada per la paura. Confermate scuole chiuse.

Terremoto ai Campi Flegrei

Intorno all’1:30 di giovedì 13 marzo, la zona dei Campi Flegrei è stata colpita da una forte scossa di terremoto. L’epicentro i Campi, ma è stata avvertita anche nel capoluogo campano. La magnitudo registrata infatti è stata di 4.4 della scala Richter.

L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha poi specificato che l’epicentro è stato tra Bagnoli e Pozzuoli, con una profondità calcolata di circa 2 km. Le aree più coinvolte sarebbero quelle prossime alle epicentro, da Fuorigrotta a Bagnoli, ma anche a Bacoli, Quarto e Monte di Procida.

Dopo la prima scossa, una delle più forti degli ultimi anni, ne sono seguite diverse altre, molto meno forti magnitudo di 1.2 e 1.4.

Bilancio: danni e feriti

Da subito si sono registrate molte segnalazioni, e vigili del fuoco e polizia municipale hanno raggiunto le località più colpite. Rispetto agli eventi precedenti, senza danni evidenti a cose e soprattutto a persone, la scossa di questa notte ha causato diversi danneggiamenti.

A Pozzuoli, infatti, i vigili del fuoco sono intervenuti per estrarre da sotto le macerie una donna. Sarebbe crollato il controsoffitto dell’abitazione. La donna è ferita, ma non in gravi condizioni. Durante la notte sono già state eseguite verifiche di stabilità su 9 edifici a Pozzuoli.

Danni terremoto a NapoliFonte foto: ANSA
In foto i danni alla vettura

A Bagnoli, nell’area orientale di Napoli, i vigili del fuoco hanno dovuto estrarre alcune persone rimaste bloccate nella loro abitazione. Infatti, dopo la scossa di terremoto, le porte di casa non si aprivano più. Altri, nella zona, sono dovuti uscire dalle finestre.

Si registrano danni alle auto parcheggiate nei pressi dell’abitazione, dove si è verificato il crollo del controsoffitto. Altri feriti, al momento, non sono fortunatamente segnalati. Danni invece al campanile della chiesa di Sant’Anna. Non si hanno notizie in merito a feriti nei pressi della struttura religiosa.

L’amministrazione comunale di Pozzuoli e la Protezione Civile sono sul posto e aggiornano costantemente i cittadini. Sono attivi i numeri per le segnalazioni di danni e altri tipi di disagi: i numeri della Centrale Operativa della Polizia Municipale (081/8551891) e della Protezione Civile (081/18894400).

Tensione all’ex base Nato

La scossa della nottata ha portato anche ad alcune tensioni all’ex base Nato. Infatti, a Bagnoli, all’esterno della struttura, centinaia di persone hanno trovato riparo, chi in auto, chi a piedi.

L’ex base però non voleva aprire i cancelli, che sono rimasti a lungo chiusi. Le forze dell’ordine hanno cercato di contenere la protesta nata, ma i cittadini avevano dalla loro il protocollo. Infatti, in caso di emergenza, l’area dell’ex base dovrebbe essere accessibile e accogliere le persone.

La situazione di tensione è rientrata dopo che i cittadini, con la forza, hanno aperto i cancelli e sono entrati all’interno per trascorrere il resto della nottata al sicuro. La protesta, in ogni caso, non è degenerata in uno scontro, mantenendosi pacifica.

Ordinanza: scuole e metro chiuse

Il sindaco di Napoli ha firmato l’ordinanza con la quale è disposta la chiusura, per la giornata del 13 marzo, delle scuole della 10ª municipalità. Si tratta delle scuole di Bagnoli-Fuorigrotta. Le scuole restano invece aperte a Bacoli e altri quartieri di Napoli.

Sabino Antonio, sindaco di Quarto, ha spiegato che è stata una notte complicata e difficile, ma che nella zona non sono stati riscontrati danni. Sono state fatte verifiche nei mesi scorsi agli edifici, in particolare nelle scuole, che non destano elementi di preoccupazione. Per questo resteranno aperte, mentre nella giornata saranno effettuate ulteriori verifiche ad altre abitazioni e strutture.

Non solo, vista la scossa più forte degli ultimi anni, sono state disposte anche le chiusure di parte della metro. La circolazione è inoltre sospesa tra Villa Literno e Napoli Campi Flegrei, mentre è rallentata sulle linee Napoli – Salerno via Monte del Vesuvio, AV Napoli – Roma, Napoli – Roma via Formia e via Cassino per verifiche tecniche a seguito di un evento sismico a Pozzuoli. Si prevedono ritardi su treni Alta Velocità, Intercity e Regionali da 40 a 90 minuti. Ripristinata, invece, la circolazione sulle linee Flegree.

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