Napoli, muore alla partita di calcio in memoria del fratello
Un calciatore di 29 anni è morto nel Napoletano durante una partita di calcetto in memoria del fratello
Dramma a Poggiomarino, in provincia di Napoli: un giovane di 29 anni, Giuseppe Perrino, è morto durante una partita di calcetto che era stata organizzata in memoria del fratello Rocco, deceduto nel 2018 a soli 24 anni.
È successo martedì sera al Centro Sportivo Football “Cangianiello”, dove il calciatore stava disputando il torneo di calcetto tradizionalmente dedicato a giovani atleti scomparsi, quest’anno dedicato al fratello di Perrino e ad un’altra persona.
Il 29enne, riporta Il Messaggero, è stato colpito da un malore, si è accasciato a terra e ha perso i sensi. È deceduto in seguito ad un arresto cardiaco, come constatato dal personale del 118 intervenuto sul posto.
La salma è stata sequestrata e portata all’obitorio di Castellammare di Stabia per l’autopsia, come disposto dall’autorità giudiziaria.
Giuseppe Perrino aveva vestito in passato le maglie di Parma, Sapri, Ebolitana, Bellaria, Vigor Lamezia, Battipagliese, Scafatese, Turris, Real Poggiomarino, Pimonte e Solofra.
Non appena appreso della fatalità, il sindaco Maurizio Falanga ha annullato la cerimonia di accensione delle luci tricolori sulla facciata del Comune: “Solo qualche giorno fa ho inaugurato il torneo rionale e ricordato Rocco. Ieri sera quest’altra tragica fatalità, che ci ha spinto ad annullare la cerimonia per la Festa della Repubblica, la prima per la nostra Amministrazione”.