Operaio morto schiacciato al Tribunale di Potenza sul lavoro, Agostino Vita lascia la moglie e due figlie
Agostino Vita, operaio, è morto al Tribunale di Potenza durante dei lavori di manutenzione, schiacciato da una lastra: aveva 57 anni, una moglie, due figlie
Agostino Vita, operaio 57enne, è morto martedì 26 novembre in un incidente sul lavoro, mentre si occupava di manutenzione nel Tribunale di Potenza. Sarebbe stato schiacciato da una lastra di vetro. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, gli operatori del 118 e i carabinieri. La tragedia si aggiunge a una lunga lista di decessi sul lavoro in Italia, con sei vittime solo in Basilicata dall’inizio dell’anno.
- Operaio morto schiacciato a Potenza
- Le indagini
- Il comunicato Cgil
- Chi era Agostino Vita
- Il cordoglio del sindaco di Marsicovetere
Operaio morto schiacciato a Potenza
Agostino Vita, operaio di 57 anni, è morto schiacciato da una lastra di vetro.
L’uomo ne stava sostituendo una delle finestre del Tribunale di Potenza, quando è stato travolto dal pannello.
Operaio morto al Tribunale di Potenza: stava lavorando con delle lastre di vetro
Secondo le prime ricostruzioni, la lastra sarebbe caduta schiacciando l’operaio, uccidendolo sul colpo.
L’incidente si è verificato al quinto piano della struttura, in un contesto che, secondo le prime analisi, necessiterà di ulteriori accertamenti per comprendere eventuali responsabilità o mancanze di sicurezza.
Il corpo sarebbe finito sul carrello elevatore della ditta che stava svolgendo i lavori per conto dell’Ordine degli avvocati.
Le indagini
L’intervento dei sanitari del 118 purtroppo non è servito a salvare l’uomo, dichiarato morto sul posto.
I vigili del fuoco e i carabinieri, presenti sulla scena, hanno avviato un’indagine per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.
La Cgil ha denunciato la situazione allarmante dei luoghi di lavoro in Basilicata e in Italia, dove ogni giorno perdono la vita in media tre lavoratori.
I lavori – regolarmente appaltati a una ditta di Marsicovetere (Potenza) – erano cominciati lo scorso agosto e consistevano nell’ampliamento dei locali dell’Ordine.
Secondo quanto riferito dall’Ansa, si stava provvedendo alla chiusura di un terrazzo esterno per creare degli uffici.
Il lavoro era quasi finito, mancava solo la posa del parquet e delle finestre.
La pm Antonella Mariniello ha disposto l’autopsia per accertare, per esempio, se l’incidente sia avvenuto conseguentemente a un malore.
Il comunicato Cgil
Vincenzo Esposito, segretario generale della Cgil di Potenza, ha definito la morte dell’operaio un omicidio e non un incidente.
“È necessario eliminare il subappalto a cascata, rafforzare i controlli ispettivi e garantire parità di trattamento lungo tutta la filiera degli appalti”, ha dichiarato, chiedendo inoltre l’attivazione dell’Osservatorio regionale sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
La Cgil sottolinea la necessità di un modello di impresa sostenibile, in cui la sicurezza e la salute non siano considerate un costo ma una priorità irrinunciabile.
Chi era Agostino Vita
Agostino Vita, operaio di 57 anni originario di Sala Consilina, lavorava per una ditta esterna incaricata dei lavori di manutenzione all’edificio.
Era residente a Villa d’Agri di Marsicovetere (provincia di Potenza), padre di due figlie.
La moglie è stata colta da un malore all’apprendere la notizia della morte del marito ed è stata ricoverata nell’ospedale di Villa d’Agri.
Il cordoglio del sindaco di Marsicovetere
Marco Zipparri, sindaco di Marsicotevere, sui social ha scritto che “la comunità si è stretta attorno al dolore della famiglia per l’improvvisa e tragica perdita di un onesto lavoratore e padre di famiglia”.