"L'avevo tolta per bere": multa a un barista senza mascherina

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, alcuni giorni fa ha firmato un’ordinanza che impone l’obbligo di indossare la mascherina anche all’interno dei locali: 1.000 euro di multa per i trasgressori, siano essi clienti o esercenti. Il primo a essere sanzionato è stato un barista di Salerno, città che ha dato i natali al governatore: “Avevo tolto la mascherina solo per bere un bicchiere d’acqua: non la pagherò, farò ricorso” ha spiegato all’Ansa.

Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha postato sul suo profilo Facebook una foto che lo ritrae insieme agli agenti della Polizia municipale mentre effettua dei controlli nei locali commerciali della città.

Sono scattate le prime tre multe per altrettanti esercizi, che rischiano anche la chiusura di 30 giorni: si tratta di un bar, un salone di un parrucchiere e di un negozio di poste private.

Come avvengono i controlli nei locali: il racconto del barista

Il gestore del bar, primo multato, ha raccontato la vicenda: “Sono entrati un agente, e un altro in borghese. Il verbale è stato fatto a me, non indossavo la mascherina ma solo perché stavo bevendo un bicchiere d’acqua. Ho la testimonianza della mia collaboratrice, che indossava la mascherina, e di un cliente”.

Pertanto, il titolare del locale ha detto che “non pagherò la multa, farò ricorso“.

Il sindaco: “Atti repressivi se la situazione non cambia”

Secondo il sindaco Napoli, però, l’ordinanza è giusta “e va applicata senza sconti a nessuno. Non solo i gestori degli esercizi commerciali, ma anche i loro clienti devono rispettare le medesime norme. Gli atti repressivi sono la soluzione estrema, verranno applicati comunque se la situazione non cambia: il Covid non è stato sconfitto“.

A Napoli, invece, la Municipale ha fatto scattare la chiusura per 5 giorni a un parrucchiere e due barbieri, mentre per la multa si attende la procedura amministrativa.

Fonte foto: Ansa