Morte di Antonella Di Massa avvolta nel mistero: il marito esclude il suicidio, il giallo del cappio al collo
La morte di Antonella Di Massa è stato un suicidio? Il marito chiede di non fare allusioni e sospetta che qualcuno l'abbia aiutata
Potrebbe essere una messa in scena, tutto ciò che riguarda la morte di Antonella Di Massa trovata cadavere a Ischia dagli inviati di ‘Chi l’ha visto’ in un caso per il quale si batte anche la pista del suicidio, ma non per il marito che sostiene quella dell’omicidio. Ora la famiglia chiede verità. Cos’è successo ad Antonella Di Massa? Com’è morta?
La tesi del suicidio
Nel giorno del rinvenimento, il 28 febbraio, Antonella Di Massa aveva il capo nascosto in un sacchetto di plastica e un tubicino di gomma intorno al collo, elementi che hanno subito fatto pensare al suicidio.
Non solo: accanto al cadavere c’era un flacone di antigelo, sostanza probabilmente usata dalla donna per accelerare quella scelta di togliersi la vita che l’avrebbe portata ad allontanarsi dalla sua abitazione il 17 febbraio, quando si persero le sue tracce ad eccezione di quel filmato in cui la si vede camminare avvolta nel suo giubbotto e con una busta in mano.
Cosa ha provocato la morte di Antonella Di Massa? Suicidio? Omicidio? Il marito chiede di smettere con le illazioni
Per il momento si naviga nel mare delle ipotesi, con gli esiti dell’autopsia non ancora noti e con elementi che, se da una parte fanno convergere verso la tesi del gesto volontario, dall’altro sembrano confondere gli inquirenti, o meglio, dirigerli verso altre possibilità.
Come riporta ‘Il Messaggero’, infatti, gli elementi rinvenuti sul corpo di Antonella Di Massa e accanto ad esso – il tubicino, il sacchetto di plastica e il flacone di antigelo – non sarebbero in grado di spiegare la morte della donna.
La morte di Antonella Di Massa
Secondo le prime indiscrezioni, a portare Antonella Di Massa alla morte non sarebbe stato un soffocamento in quanto il tubicino in gomma che le cingeva il collo non sarebbe stato abbastanza stretto da indurla all’asfissia.
Per questo il marito, Domenico Raco, accarezza l’idea della messa in scena dietro la quale potrebbe nascondersi una mano ignota.
Il marito: “Basta allusioni”
Ascoltato da ‘Fanpage’, Domenico Raco tuona: “L’unica cosa che chiediamo è di non far calare il sipario su questa storia, perché Antonella non si è suicidata. Assolutamente no“.
“Non fate allusioni su Antonella perché non se lo merita”, continua Raco, che si dice deciso a “capire fin dove si è spinta, fin dove è arrivata e se qualcuno l’ha aiutata a fare quello che ha fatto”.