Aurora, 16enne morta dopo essere stata dimessa: soffriva di ansia
Il ministro della Salute ha inviato una task force per fare accertamenti nel Pronto Soccorso che l'aveva rimandata a casa
Una ragazza di 16 anni, Aurora Grazini, è stata trovata morta stamattina nel suo letto dai genitori, a Montefiascone (Viterbo). La giovane era stata visitata dal Pronto Soccorso dell’ospedale di Belcolle e poi dimessa. La Procura di Viterbo procede ora per omicidio colposo. Il procedimento, coordinato dal procuratore Paolo Auriemma, è al momento contro ignoti. Ne dà notizia l’Ansa.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha inviato un gruppo di ispettori del Ministero all’ospedale di Belcolle per effettuare degli accertamenti su quanto avvenuto.
Gli inquirenti hanno disposto l’autopsia che verrà svolta martedì presso l’ospedale di Viterbo. L’esame sul corpo potrà chiarire se Aurora Grazini fosse affetta da qualche patologia o malformazione congenita non diagnosticata in passato che potrebbe averne causato il decesso.
Anche per questo gli inquirenti hanno raccolto i dati relativi alle condizioni della ragazza anche presso il medico curante.
Secondo quanto ricostruito, la 16enne accusava da giorni problemi di salute e perdita di peso. In seguito a un attacco di panico, era stata portata ieri, 14 febbraio, in ospedale, per poi essere dimessa dopo alcuni controlli.
Aurora avrebbe accusato, secondo quanto riporta l’Ansa, uno stato d’ansia per cui i sanitari avevano consigliato assistenza di tipo psicologico, fissando un colloquio con uno specialista.
I Carabinieri, riporta l’Ansa, hanno anche eseguito un sopralluogo nell’abitazione della ragazza per ricostruire le sue ultime ore di vita.