Milano, Sala: "Ruspe, lanciafiamme finiti da Salvini e De Luca"
Il sindaco meneghino ironizza ma poi critica aspramente quanto avvenuto in via Bixio con la musica a palla e la gente a ballare
Non si placano le polemiche a Milano e dintorni per l’episodio avvenuto in via Nino Bixio, nella zona di Porta Venezia. Trasformata in pochi minuti in una specie di discoteca a cielo aperto dalla “geniale” idea di qualcuno che ha messo musica ad alto volume dal balcone a primo piano facendo ballare tutta le persone in strada ma creando un po’ di assembramento oggetto di critiche anche da parte del sindaco Sala: “Non siamo a Grease o La La Land“.
Le immagini continuano a essere virali in rete. Sulle note di «Sweet dreams» degli Eurythmics i milanesi che si trovavano al momento in quella porzione di strada hanno cominciato a ballare. Anche un taxi si è fermato in strada ed il tassista e uscito dalla propria auto. Molti milanesi, ma non solo, si sono indignati per quelle immagini, pensando fossero di lunedì, all’alba della fase 2, mentre potrebbero essere di domenica, quindi ancora peggio in regime di lockdown.
Addirittura si è pensato anche ad un flash mob vista l’età giovane della maggior parte delle persone in strada. Identificata la 35enne proprietaria dell’appartamento al primo piano, che si è difesa dicendo di aver semplicemente diffuso musica «come consuetudine» e di non aver organizzato nessun flash mob.
Il sindaco di Milano Beppe Sala ha stigmatizzato l’accaduto in un video pubblicato sul proprio profilo ufficiale: “Ai due deejay o presunti tali voglio dire che la via non è vostra, la città non è vostra – ha affermato il sindaco – La prossima volta non sarà una diffida, usiamo la testa, non siete sul set di un film, Grease o La La Land, questo è un momento in cui bisogna usare la testa”.
Immancabile la stilettata politica, anche se ironica: “Le ruspe e i lanciafiamme sono finiti, li hanno presi tutti Salvini e De Luca. E quindi la via è quella della collaborazione ed è la via milanese”.