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Nuova votazione nel M5S con la sfida Beppe Grillo - Giuseppe Conte dal 5 all'8 dicembre: chi ha deciso la data

Giuseppe Conte raccoglie la sfida di Beppe Grillo e convoca la nuova votazione degli iscritti M5S: la consultazione online si terrà dal 5 all’8 dicembre

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Lo scontro tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte continua a infiammare il M5S. A pochi giorni dalla conclusione dell’Assemblea costituente, che ha votato (tra le altre cose) per l’abolizione della figura del garante, Beppe Grillo è passato al contrattacco invocando una nuova votazione. Giuseppe Conte, pur senza nascondere l’irritazione per la mossa del cofondatore del M5S, ha accettato la sfida convocando la nuova votazione dal 5 all’8 di dicembre. Le modalità di voto dovrebbero essere analoghe a quelle della scorsa settimana.

Beppe Grillo non ci sta e chiede una nova votazione

Appellandosi a una norma dello statuto del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo ha chiesto e ottenuto di far ripetere il voto. Grillo sta richiamando all’appello soprattutto gli iscritti della prima ora al M5S e punta a ribaltare l’esito del voto di domenica scorsa facendo leva sull’astensionismo.

In pratica, Beppe Grillo vuole personalizzare il voto e sfidare Giuseppe Conte sul quorum. Inoltre, il cofondatore sembra essere intenzionato a dare battaglia anche sul nome e sul simbolo del Movimento 5 Stelle.

Beppe Grillo contro Giuseppe Conte nel M5S, nuova votazione sul Garante dal 5 all'8 dicembre: chi ha decisoFonte foto: ANSA

Giuseppe Conte durante l’assemblea costituente del M5S

M5S di nuovo al voto dal 5 all’8 dicembre

Come riportato dal Fatto Quotidiano, le nuove votazioni per ratificare le modifiche statuarie si terranno da giovedì 5 dicembre a domenica 8 dicembre. Da parte sua, Giuseppe Conte ha voluto accelerare sul nuovo voto per non perdere la spinta di quanto accaduto nell’assemblea costituente del M5S che si è tenuta al Palazzo dei Congressi di Roma.

Qui gli iscritti, con voto online, hanno di fatto promulgato la linea contiana che prevede, tra l’altro, l’abolizione della figura del garante, ruolo da sempre ricoperto da Beppe Grillo. Sempre nell’assemblea costituente, gli iscritti al M5S hanno votato per l’abolizione del limite dei due mandati e per il “no” al divieto di fare alleanze con altri partiti.

Ora la nuova sfida tra Grillo e Conte si giocherà sul filo dei numeri perché per ratificare le modifiche allo statuto servirà il voto della maggioranza assoluta degli 89mila iscritti. Non semplice per Conte, visto che molte delle modifiche proposte sono passate con meno del 50%. Lo stesso Giuseppe Conte ha commentato con durezza la nuova offensiva di Grillo.

Le armi di Grillo contro Conte e l’appello di Toninelli

Inoltre, a rendere difficile la sfida c’è la chiara volontà di Beppe Grillo di personalizzare il voto e di puntare sull’astensionismo. A dare man forte al cofondatore del Movimento 5 Stelle è l’ex ministro Danilo Toninelli, che è intervenuto su Rai Radio1 durante il programma Un Giorno da Pecora.

“Faccio un appello a coloro che sono incazzati neri: non cancellatevi dal M5S perché la” vostra “presenza aumenta il montante da cui partire per fare il quorum. Ovviamente gettate il telefonino in quei giorni, non votate”, ha detto Toninelli. Poi l’ex ministro è tornato sulla presunta manipolazione dei risultati con la cancellazione di 80mila iscritti: “Ai 90mila cancellati dall’oggi al domani dico di fare una richiesta via mail di reiscrizione, così da aumentare il montante”.

“Io comunque non ho mai parlato di brogli – ha precisato Danilo Toninelli – ma semmai di convenienza”. “Quello che ha fatto Beppe era scontato, chi si stupisce fa finta di stupirsi, Conte sapeva benissimo ma deve recitare anche il ruolo della vittima, ormai la politica è diventata uno show business” ha proseguito l’ex ministro.

beppe-grillo-giuseppe-conte-m5s Fonte foto: ANSA
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