Mara Carfagna si scaglia contro il Conte bis e difende Berlusconi
La deputata di Forza Italia ha rinnovato le sue posizioni sul Conte bis, poi ha preso le difese di Berlusconi in merito alle sue vicende giudiziarie
Mara Carfagna è intervenuta a “Piazza pulita” su La7, parlando dell’attuale situazione politica italiana e del governo Conte bis. La deputata azzurra ha dichiarato: “Non potremmo mai, assolutamente, sostenere un governo con Conte presidente del Consiglio, Di Maio agli Esteri e Bonafede alla Giustizia, con tutto il rispetto per le persone”.
Soffia un vento di crisi sull’esecutivo giallorosso, alimentato dagli scontri tra il premier Conte e Matteo Renzi. Carfagna ha aggiunto: “Era difficile fare peggio del Conte Uno. Tutti quelli che parlano di sostegno di gruppi di responsabili a questo governo non lo fanno nel mio nome”.
“Poi sappiamo bene che la nostra Costituzione prevede che il Parlamento non si sciolga finché si trovano delle maggioranze disponibili a sostenere”, si è affrettata a precisare l’esponente di Forza Italia.
Regionali Campania, Carfagna: “Caldoro divisivo”
In vista delle prossime Regionali in Campania, Carfagna ha affermato: “Caldoro è una bravissima persona ha anche amministrato bene la regione Campania. Ma in questo ha ragione Salvini quando dice che c’è bisogno di reinterpretare il bisogno di rinnovamento che arriva dai cittadini. Lui ha fatto tesoro dell’esperienza che ha fatto in Emilia-Romagna, Forza Italia no”.
“Caldoro è divisivo – ha aggiunto – forse siamo ancora in tempo per sederci attorno a un tavolo e trovare una proposta condivisa”.
Mara Carfagna, contro Berlusconi “persecuzione giudiziaria”
Durante il confronto con Corrado Formigli, Mara Carfagna ha poi parlato del leader di Forza Italia e delle ripercussioni che i suoi processi hanno avuto sul Paese: “La persecuzione giudiziaria che è stata consumata ai danni di Silvio Berlusconi è fatta da processi che nella stragrande maggioranza dei casi si sono conclusi con assoluzioni, archiviazioni e proscioglimenti”.
“Un accanimento – ha chiosato Carfagna – iniziato con l’avviso a comparire a mezzo stampa mentre presiedeva a Napoli un G7 sulla criminalità e che si concluse con una assoluzione per non aver commesso il fatto. Questa invasione di campo della magistratura ha danneggiato non solo Silvio Berlusconi ma ha destabilizzato l’intero Paese”.