Mamma e figlia trovate morte in casa a Pergine Valsugana, in Trentino: la scoperta dopo tre settimane
La figlia sarebbe deceduta circa tre settimane fa a causa di un arresto cardiaco, la madre sarebbe morta di stenti due settimane dopo
I corpi di due donne di 82 e 55 anni, madre e figlia, sono stati trovati nella loro abitazione a Pergine Valsugana, in Trentino. Una vicenda legata alle condizioni di disagio sociale e alla solitudine nelle quali, secondo quanto riportato dalla stampa locale, le due donne erano sprofondate. Entrambe sono state trovate senza vita dopo settimane dalla loro morte.
- Mamma e figlia trovate morte in casa: il caso
- Mamma e figlia trovate morte in casa: la scoperta
- La risposta della politica
Mamma e figlia trovate morte in casa: il caso
Secondo la ricostruzione fatta dal Corriere della Sera, madre e figlia si erano rinchiuse nella loro abitazione, tagliando col passare del tempo sempre di più i contatti con l’esterno, ridotti ormai agli ordini per la spesa o la pizza d’asporto. Insieme vivevano in un appartamento dell’istituto di edilizia sociale trentino in via Petrarca.
Il Comune di Pergine Valsugana, in Trentino, dove sono stati ritrovati i corpi di madre e figlia
Stando ai racconti dei vicini, le due donne non uscivano quasi mai e venivano viste solo in sporadiche occasioni. La 55enne si era allontanata dal resto del mondo e la sua unica occupazione sarebbe rimasta soltanto quella di prendersi cura della mamma malata. Anche sui social i suoi ultimi messaggi o post risalgono a metà febbraio.
Il caso sarebbe stato seguito dai servizi sociali, ma mamma e figlia avrebbero rifiutato l’aiuto diverse volte.
Mamma e figlia trovate morte in casa: la scoperta
Circa venti giorni fa la donna sarebbe morta, probabilmente a seguito di un arresto cardiaco, ma per settimane nessuno se ne sarebbe accorto. La madre, incapace di provvedere a se stessa, non è stata in grado di chiedere aiuto e sarebbe deceduta di stenti due settimane dopo. I due corpi senza vita sono stati rinvenuti nella stanza da letto.
A lanciare l’allarme sono stati i vicini per il cattivo odore che proveniva dall’abitazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, ma la procura non avrebbe intenzione di aprire nessun fascicolo sulla morte delle due donne. Il medico legale arrivato sul luogo del ritrovamento dei corpi ha confermato per entrambe la morte naturale.
La risposta della politica
“Da quando sono assessore non ho mai sentito di questa famiglia, non è mai emerso questo caso. È una tragedia che scuote le coscienze e che rattrista molto” ha detto all’Adige l’assessora alle politiche sociali di Pergine, Elisa Bortolamedi.
“Questa notizia ha lasciato tutti scossi, siamo in contatto con i servizi sociali della Comunità di valle per capire cosa è successo” ha dichiarato in merito l’assessore alle Politiche sociali del Trentino, Stefania Segnana. “Dobbiamo fermarci a riflettere e soprattutto capire come intervenire quando qualcuno non chiede aiuto. Non è facile entrare nella casa di una persona quando non vuole essere aiutata”.