Luciano Ligabue e la rivalità con Vasco Rossi: "Ci hanno messo contro, la cosa ha preso una brutta deriva"
Luciano Ligabue ha spiegato in un'intervista le cause della rivalità con Vasco Rossi e sul governo Meloni dichiara: "Non mi fa paura"
Si torna a discutere della storica rivalità tra i due pilastri del rock italiano, Luciano Ligabue e Vasco Rossi. A parlare questa volta è il cantautore di Correggio che ha rivelato di come il rapporto con il collega sia diventano sempre più difficile a causa della competizione tra i rispettivi fan.
La rivalità con Vasco Rossi
Nel corso di un’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, Luciano Ligabue si lascia andare ad alcune considerazioni sul suo rapporto con Vasco Rossi. In particolare, il cantautore afferma di sentirsi “messo a disagio” dalla rivalità a cui entrambi vengono continuamente sottoposti.
“Io non ho mai avuto problemi con lui, ma la cosa ha preso una deriva brutta“, dichiara, ricordando di aver visto i fan di Vasco sfoggiare delle magliette con su scritto ‘Io odio Ligabue’.
Vasco Rossi
E continua: “So che lui ha dichiarato recentemente che sono tutte menzogne giornalistiche: forse anche sì, non lo so, ma questa ‘sfida’ assurda tra me e lui mi ha sempre fatto male“.
Dunque Liga non ci sta e sottolinea di essere in “gara” solo con se stesso: “Non perché io sia il più bravo, ma perché ho delle questioni da risolvere con me”.
Ligabue sulla politica
L’intervista del quotidiano si sofferma anche su molti altri aspetti della vita di Ligabue, come il suo rapporto con la politica. Sostiene di essere “ancora di sinistra”, eppure non si sente molto rappresentato dalle attuali forze politiche, compreso il Pd, partito a cui si sente più vicino.
“Spero che i 5 Stelle costringano il Pd a essere netto su temi come pace, verde e Reddito di cittadinanza”, sottolinea.
A questo punto è inevitabile la domanda sul governo Meloni: “Non mi fa paura. È un governo di destra, che ha bisogno di un’opposizione di sinistra. È una politica permanentemente in campagna elettorale”.
Infine conclude con un’aspra critica ai social che “hanno modificato in peggio tutto”.
Il tour di Ligabue a teatro
Ligabue racconta di non essere ancora pronto ad abbandonare il palco “per molti motivi, compreso quello di avere un fottuto bisogno di approvazione”. Dichiara anche che i suoi 64 anni non affievoliscono la voglia di esibirsi ancora sulle note di Balliamo sul mondo.
E chissà che non colga l’occasione di cantarla durante il suo prossimo tour che partirà in autunno. Intitolato Ligabue in teatro – Dedicato a noi, ripercorrerà l’omonimo album pubblicato nel 2023 e i più grandi successi della sua carriera.