Insegnante accoltellata a scuola a Varese da uno studente, arrestato dalla polizia: prof colpita alla schiena
Arrestato uno studente minorenne di Varese con l'accusa di lesioni per aver accoltellato la sua professoressa. La donna non è in pericolo di vita
Drammatico inizio settimana per una professoressa di Varese. Mentre entrava in servizio, uno studente minorenne l’ha raggiunta con un coltello e ferito alla schiena. Immediata l’azione della Polizia, che ha arrestato il ragazzo con l’accusa di lesioni. La donna, di 57 anni, è stata portata all’ospedale di Varese con codice giallo e non è in pericolo di vita. Gli agenti stanno ricostruendo la vicenda e i motivi dietro al gesto estremo del giovane.
- Insegnante accoltellata a Varese
- Studente arrestato e accusato di tentato omicidio
- I soccorsi
- La nota del ministro Valditara
- La nota della scuola: "Il ragazzo è già seguito"
Insegnante accoltellata a Varese
Nella mattinata del 5 febbraio un’insegnante è stata ferita con un coltello da un suo studente. Il gesto (in aumento nell’ultimo anno, sia da parte di studenti che di genitori, come nel caso del professore aggredito in Sardegna) è stato compiuto da un minorenne dell’Istituto professionale Enaip di Varese, in via Giulia Uberti, una zona appena fuori dal centro.
Intorno alle 8 del mattino, all’ingresso per le lezioni di inizio settimana, il giovane si è avvicinato alla donna e l’ha ferita con un’arma da taglio, un coltello a serramanico, ritrovato in seguito dagli agenti giunti sul posto. L’avrebbe colpita tre volte.
Insegnante accoltellata all’ingresso di scuola in via Uberti, a Varese
Studente arrestato e accusato di tentato omicidio
Al momento dell’aggressione erano presenti diversi studenti per l’ingresso nella struttura scolastica. Immediato il soccorso da parte dei testimoni e l’allontanamento del minore colpevole di aggressione, colto in flagranza di reato.
I soccorsi, chiamati dai presenti, sono velocemente arrivati sul posto. Lo studente minorenne è stato invece disarmato e arrestato dalla squadra Volanti della Polizia di Stato, intervenuta presso l’Istituto di via Uberti.
La Procura dei minori di Milano ha cambiato l’accusa da lesioni aggravate a tentato omicidio dopo l’analisi della potenziale pericolosità per la vita dell’insegnante.
Il 17enne, con i genitori, è stato sentito in Questura: sarà trasferito nel carcere minorile Beccaria di Milano.
A suo carico, secondo quanto riferito dall’Ansa, non risulterebbero precedenti penali: è sconosciuto alle forze di polizia e non risulta in carico ai Servizi sociali del Comune.
Stando alle prime informazioni il giovane non avrebbe avuto altri accessi d’ira in passato né vi sarebbero stati particolare episodi con l’insegnante presa di mira che lo seguiva come tutor.
Sono in corso accertamenti per verificare cosa oggi abbia spinto il ragazzo a portare da casa il coltello a serramanico e a colpire con violenza la docente.
I soccorsi
La donna, di 57 anni, è stata immediatamente soccorsa. Un’ambulanza l’ha prelevata da scuola, dove è stata aggredita e l’ha ricoverata presso l’Ospedale di circolo di Varese, non troppo distante dalla scuola.
L’insegnante è giunta con codice giallo, riportando tre ferite alla schiena compatibili con tre fendenti. I sanitari l’hanno subito portata in sala chirurgica, dove è stata medicata. Non riversa in gravi condizioni e non è in pericolo di vita.
La nota del ministro Valditara
Sulla vicenda è intervenuto il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, che poche ore dopo l’episodio ha dichiarato che “lo Stato, oltre a garantire la tutela legale, dovrà costituirsi parte civile per il danno di immagine arrecato con questa aggressione, perché chi aggredisce un suo docente ha aggredito lo Stato stesso e ne deve rispondere. Nel caso di minori, dovranno essere i genitori a farsene carico, e deve essere approvato presto il ddl sul voto in condotta”.
Il ministro ha poi espresso “solidarietà e vicinanza” alla docente ferita.
La nota della scuola: “Il ragazzo è già seguito”
L’istituto Enaip ha rilasciato un comunicato in cui ha riferito che “la scuola è consapevole della gravità dell’accadimento” e “si è già attivata per dare ai ragazzi e ai docenti un supporto psicologico al fine di affrontare al meglio la situazione per quanto possibile”.
La direzione ha aggiunto che il minore arrestato con l’accusa di lesioni aggravate per aver ferito con un coltello un’insegnante è un “soggetto a diagnosi funzionale” e che “è sempre stato seguito con competenza e professionalità dalla scuola e accompagnato per un miglioramento delle sue competenze psico-attitudinali”.