Ucraina Kharlan esclusa dai Mondiali di scherma per non aver stretto la mano alla russa Smirnova: ira Zelensky
Il mancato saluto da parte della ucraina Kharlan nei confronti della russa Smirnova ha portato alla esclusione dal torneo per l'atleta ucraina
La schermitrice ucraina Olga Kharlan è stata squalificata per essersi rifiutata di stringere la mano alla russa Anna Smirnova ai Campionati mondiali di scherma in corso a Milano. Una decisione che sta facendo discutere a livello politico e sui social.
Il rifiuto, poi la squalifica: è polemica
Kharlan ha vinto contro Smirnova 15-7 a Milano, durante un incontro valido per i Campionati mondiali svoltosi giovedì 27 luglio. La 32enne si è successivamente rifiutata di stringere la mano all’atleta russa, porgendo la sciabola.
La Smirnova non ha accettato tale gesto, ed è rimasta in pedana per 45 minuti, fino a quando non è arrivata la decisione della federazione, che ha squalificato l’atleta ucraina, come da regolamento.
Nella scherma, infatti, la stretta di mano fa parte delle regole dello sport e rifiutarsi di stringere la mano all’avversario comporta un cartellino nero e l’espulsione.
Le parole del compagno italiano
La decisione della Federazione ha provocato la reazione dello sciabolatore azzurro Luigi Samele, compagno di Olga Kharlan, l’atleta ucraina squalificata per non aver ricambiato il saluto dell’atleta russa Anna Smirnova, che gareggiava sotto una bandiera neutrale.
“Sono cresciuto con dei sogni nel cassetto. Negli anni ho capito che non viviamo in un mondo di favole. Nella mia carriera ho visto e capito tante cose che mai e poi mai avrei voluto vedere e capire. Oggi per la prima volta, mi vergogno di far parte di questo sistema” scrive su Instagram Samele.
🤺Ukrainian fencer Olga Kharlan refused to shake hands with Russia’s Anna Smirnova after defeating her at the #FencingWorldChampionships. Smirnova filed an appeal for contempt, but the judges did not change the decision.
Kharlan defeated Smirnova with a score of 15:7. pic.twitter.com/fyzPNWFGQT
— KyivPost (@KyivPost) July 27, 2023
Un sistema, ha aggiunto, “dove la prepotenza vince sull’onestà. Un sistema dove le regole sono fatte da pochi e per pochi. Un sistema dove chi ti può aiutare, non aspetta altro che il tuo fallimento. L’ho provato oggi, non sulla mia pelle, ma sulla pelle di chi mi è caro. Sulla pelle di chi, per amore di questo sport, ha rischiato tutto ed è stato tradito. Nel silenzio!”.
Ira di Zelensky
La decisione della Federazione di squalificare Olga Kharlan non è affatto piaciuta al governo ucraino e al presidente Volodymyr Zelensky, così come a numerosi attivisti sui social.
Mikhailo Podolyak, stretto consigliere di Zelensky, ha sottolineato su Instagram che la squalifica dai Campionati del Mondo della schermitrice ucraina Olga Kharlan, rea di essersi rifiutata di stringere la mano all’avversaria russa, è stata una decisione “assolutamente scandalosa”, come riporta askanews.
“La decisione della Federazione Internazionale di Scherma mostra una totale mancanza di empatia” ed è “assolutamente scandalosa”, ha denunciato Podolyak su Instagram, prima di ringraziare Olga Kharlan per aver “rappresentato l’Ucraina con dignità” nella competizione.