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Meloni insultata, polemica per la reazione di Selvaggia Lucarelli

Selvaggia Lucarelli ha deciso di non esprimere solidarietà a Giorgia Meloni per gli insulti ricevuti: le motivazioni in un post

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:

Hanno fatto molto discutere nei giorni scorsi gli insulti rivolti a Giorgia Meloni da Giovanni Gozzini, uno storico che insegna all’Università di Siena, nel corso della trasmissione ‘Bene bene Male male’ su Controradio. A scatenare un dibattito sui social, però, è stato soprattutto un intervento di Selvaggia Lucarelli che ha deciso di non esprimere solidarietà alla presidente di Fratelli d’Italia. Molti utenti, infatti, non hanno gradito la reazione della giornalista e hanno scatenato una polemica sui social in seguito alle sue parole.

Meloni ha incassato la solidarietà da molti esponenti della politica, tra cui il capo dello Stato Sergio Mattarella e il premier Mario Draghi:  “Ringrazio il presidente del Consiglio Draghi – ha twittato Meloni – che mi ha telefonato per esprimermi la sua personale solidarietà. Gliene sono grata”.

Selvaggia Lucarelli, però, ha espresso un’opinione controcorrente e ha spiegato i motivi sulla sua pagina Facebook: “Non esprimerò alcuna solidarietà a Giorgia Meloni. E non la esprimerò nonostante, come ovvio, mi faccia orrore il linguaggio del professore Giovanni Gozzini”, perché “l’insulto è odio, ma il linguaggio più subdolamente aggressivo è quello utilizzato per far leva sulle emozioni, sulle paure, sull’ignoranza e sull’identificazione del nemico in chi è fragile e diverso” ed è “quello utilizzato costantemente da Giorgia Meloni per la sua propaganda politica, quello masticato e vomitato da buona parte del suo elettorato sui social e fuori dai social”.

“Io non la esprimo la solidarietà alla Meloni, che non ne ha certo bisogno – ha aggiunto Lucarelli -. Rimprovero il professore, ma non mi stringo a lei, non provo alcun sentimento di vicinanza nei confronti di chi ‘Ringrazio per la solidarietà ricevuta da donna, madre e italiana’. Da madre e italiana. Perché se fosse stata figlia e straniera quello ‘scrofa’, chissà, sarebbe stato un po’ meno grave”.

“Al massimo, cito proprio Giorgia Meloni -ha concluso Selvaggia Lucarelli – quella che quando un consigliere comunale del suo partito scrisse ‘Lesbiche e gay ammazzateli tutti’, lei ‘Frasi gravi ma nessuna lezione da Pd!’. Ecco, frasi gravi quelle del professore, ma non prendo lezioni da Fratelli D’Italia. E dalla Meloni”.

Meloni alle consultazioni in stampelle. La battuta sul governo Fonte foto: ANSA
Meloni alle consultazioni in stampelle. La battuta sul governo
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