Furto nella Basilica di San Nicola a Bari, rubati gli oggetti sacri dalle mani del patrono
Dalla chiesa più importante del capoluogo pugliese sono spariti diversi oggetti che si trovavano tra le mani della statua del santo patrono
Un ladro si è introdotto all’interno della Basilica di San Nicola a Bari, mettendo a segno un particolare colpo su cui stanno indagando le autorità. Il furto è avvenuto intorno alle 4 di notte, tra lunedì 21 marzo e martedì 22. A essere violata è stata proprio la teca che custodisce la statua del santo patrono.
- Furto nella Basilica di San Nicola a Bari: rotta un'inferriata esterna
- Rubati gli oggetti sacri dalla statua di San Nicola nella Basilica di Bari
- Il messaggio del sindaco Antonio Decaro dopo il furto nella chiesa
Furto nella Basilica di San Nicola a Bari: rotta un’inferriata esterna
Chi ha derubato la più importante chiesa del capoluogo pugliese si è introdotto nello storico edificio, costruito in stile romanico tra il 1089 e il 1197, rompendo un’inferriata sul lato più nascosto dell’edificio.
La sua costruzione è legata alle reliquie di San Nicola, provenienti dalla città di Myra, nell’attuale Turchia, portate a Bari nel 1087 da 62 marinai originari della città.
Rubati gli oggetti sacri dalla statua di San Nicola nella Basilica di Bari
Come già detto, il ladro ha rotto proprio la teca che custodisce la statua del santo. In base a quanto si apprende da fonti investigative, sarebbero scomparsi tutti gli oggetti sacri nella mani della statua del Santo.
Si tratta di un libro con tre palle d’argento, una croce in argento con alcune gemme e un anello in oro con delle pietre. Asportata anche la collana contenente le reliquie, oltre ai soldi che si trovavano nelle cassette delle offerte.
Sono in corso le indagini della Squadra mobile, su cui vige il massimo riserbo. “Lasciamo lavorare la Polizia, ma sicuramente dispiace molto. È la prima volta che viene toccata la statua del santo”, ha dichiarato ai cronisti padre Giovanni Distante, rettore della Basilica di San Nicola.
Il post del sindaco Antonio Decaro su Facebook.
Il messaggio del sindaco Antonio Decaro dopo il furto nella chiesa
“Stamattina Bari si è svegliata con una notizia che mai avremmo voluto sentire, né commentare. Qualcuno stanotte è entrato nella Basilica di San Nicola e ha rubato alcuni oggetti sacri dalla statua del santo patrono. Un atto sacrilego e fortemente offensivo per la comunità di fedeli e devoti nicolaiani e per la città di Bari”, ha scritto su Facebook il sindaco di Bari Antonio Decaro.
“Aver sottratto i simboli più evocativi della vita e della missione del vescovo di Myra significa aver ferito profondamente la città. Spero che l’autore di questo gesto meschino e inqualificabile si penta presto e che riconsegni ai padri domenicani quanto sottratto”, ha continuato il primo cittadino e presidente dell’Anci.
Antonio Decaro ha poi sottolineato, in chiusura, che “non ci può essere nessuna giustificazione per rubare nel luogo che custodisce la vita e la storia di tutti noi”.