,,

Formaggio Saporito delle Valli ritirato dai supermercati per rischio microbiologico, il lotto contaminato

Il ministero della Salute ha ritirato il lotto di una nota marca di formaggio dai supermercati per rischio microbiologico

Pubblicato:

Il ministero della Salute ha diramato un avviso relativo al richiamo di un marchio di formaggio per un eventuale rischio microbiologico. Chi dovesse accorgesti di averlo acquistato dovrà restituirlo al più presto al punto vendita.

Qual è il lotto a rischio

A essere interessato dal richiamo ministeriale è il Formaggio Saporito della Valli.

Si tratta di forme di formaggio da 6,5 chili circa. Il lotto di produzione interessato è quello risalente al 03/07/2023.

Formaggio ritiratoFonte foto: Ministero della Salute

Il nome del produttore è Latteria Sociale di Cividale e Valli del Natisone SCA.

Il motivo, come si legge nella nota, è una “sospetta presenza di Escherichia coli produttori di Shiga-tossina STEC sierogruppo O-157″.

Tutti gli altri lotti, all’infuori di quello indicato dal ministero, possono essere consumati senza preoccupazioni.

Per approfondire si rimanda al sito del ministero della Salute che contiene l’avviso relativo al richiamo.

Escherichia coli: cos’è

Come si legge sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità, “gli Escherichia coli (E. coli) sono dei batteri che si trovano naturalmente nell’ambiente, negli alimenti e nell’intestino delle persone e degli animali. Sebbene la maggior parte degli E. coli siano innocui, alcuni possono causare gravi forme di malattia nell’uomo come gli E. coli produttori di Shiga tossina (STEC)”.

I sintomi dell’Escherichia coli

“L’infezione da STEC – prosegue l’ISS – può causare diarrea (spesso con sangue), crampi allo stomaco e vomito. La maggior parte delle persone infette da STEC migliora da sola, ma per alcuni l’infezione da STEC può essere molto grave, come nei bambini, e può essere persino mortale“.

Escherichia coli: contagio

L’Istituto prosegue specificando che le infezioni da STEC possono trasmettersi attraverso il “consumo di alimenti contaminati“, sia di origine animale che vegetale, attraverso il “contatto con animali con infezione da STEC o con “ambienti frequentati da animali, tramite l’ingestione accidentale di acqua contaminata e tramite il contatto con altre persone infette da STEC”.

Come prevenire l’Escherichia coli

L’Istituto suggerisce di lavare le mani dopo aver usato il bagno e dopo aver toccato animali o visitato aree frequentate da animali.

L’indicazione è poi quella di cucinare correttamente gli alimenti, lavando frutta e verdura, separando gli alimenti crudi da quelli cotti e facendo attenzione a non ingerire acque non controllate.

Utensili e superfici vanno accuratamente igienizzate dopo l’uso.

Formaggio ritirato Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,