Fondi Lega: perquisita l'azienda del deputato Boniardi
Il deputato aveva dichiarato di vivere nella sua tipografia, oggetto di perquisizione nell'indagine per i 49 milioni di euro della Lega
La Guardia di Finanza ha perquisito la sede dell’azienda grafica del deputato Fabio Massimo Boniardi all’interno dell’inchiesta della Procura di Genova sul presunto riciclaggio di parte dei 49 milioni di euro ottenuti dalla Lega come rimborsi elettorali. Ne dà notizia l’Ansa.
I fatti che riguardano l’indagine si riferiscono alla gestione dell’ex segretario Umberto Bossi e del tesoriere Francesco Belsito, che all’epoca non fornirono bilanci trasparenti.
I finanzieri del nucleo di Polizia economico finanziaria, guidati dal colonnello Maruzio Cintura, hanno acquisito documenti cartacei e informatici su disposizione del procuratore aggiunto Francesco Pinto e del sostituto Paola Calleri.
Il deputato Fabio Massimo Boniardi, riporta l’Ansa, non è indagato. Aveva indicato come domicilio la sua tipografia e lo scorso dicembre non era stato possibile procedere con la perquisizione. La Procura aveva chiesto l’autorizzazione a procedere al Parlamento, concessa all’inizio di agosto.
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Fonte foto: Ansa