Filetto di suino richiamato dai supermercati Aldi per possibile presenza di salmonella: il lotto coinvolto
La catena di supermercati Aldi ha richiamato un lotto di filetto di suino per la possibile presenza di salmonella
Rischi per la salute dei consumatori. La catena di supermercati Aldi ha comunicato nella giornata di venerdì 27 settembre di aver richiamato a scopo precauzionale un lotto di filetto di suino per la possibile presenza di salmonella.
- Filetto di suino richiamato da Aldi
- Il lotto coinvolto
- Cosa fare se si è in possesso del prodotto
- Salmonella, dove si trova e quali sono i sintomi
Filetto di suino richiamato da Aldi
Aldi ha comunicato in una nota di aver richiamato a scopo precauzionale dai propri punti vendita il prodotto filetto di suino a marchio “Il Podere” fornito da Terremerse Soc.Coop.
Il motivo del richiamo è la possibile presenza di salmonella nel prodotto, e i conseguenti possibili rischi per la salute dei consumatori.
Il lotto coinvolto
Il lotto di filetto di suino coinvolto dal richiamo è il 14250097, in vendita in tutte le filiali Aldi fino al 26 settembre 2024.
Le date di scadenza del lotto coinvolto sono 30/09/2024; 01/10/2024; 02/10/2024.
Cosa fare se si è in possesso del prodotto
Se avete acquistato uno dei prodotti in questione, la raccomandazione è di non consumarne il contenuto.
Il prodotto può essere restituito in tutte le filiali Aldi per richiederne la sostituzione o il rimborso, che sarà concesso anche senza esibizione dello scontrino di acquisto.
Per eventuali richieste di chiarimento si può contattare il Servizio Clienti Aldi al numero +39 800 370 370 (lun-ven 8:30-17:00, sab 8:00-14:00).
Salmonella, dove si trova e quali sono i sintomi
Come spiega il sito dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), la salmonella è il batterio più comune nel caso di infezioni alimentari, si trasmette attraverso l’ingestione di cibi o bevande contaminate oppure per contatto.
Gli alimenti a maggiore rischio sono:
- uova crude e cibi che contengono uova;
- latte crudo e suoi derivati;
- carne (in particolar modo quelle crude o poco cotte);
- salse e condimenti per insalate;
- gelati e preparati per dolci;
- frutta e verdura.
I sintomi tipici della salmonella sono febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea e possono comparire fra le 6 e le 72 ore dopo aver ingerito il cibo contaminato.
Sono particolarmente a rischio i bambini, gli anziani e i soggetti con deficit immunitari.
Per combattere l’infezione è consigliabile bere acqua per reidratare l’organismo, nella maggior parte dei casi la salmonella passa da sé nel giro di 4-7 giorni. Nei casi più gravi meglio rivolgersi al proprio medico di famiglia.