Albume d'uovo ritirato dai supermercati Lidl per salmonella, qual è il lotto richiamato
Albume d'uovo ritirato dagli scaffali dei supermercati Lidl per presenza salmonella: qual è il lotto, quali sono i rischi, cosa fare in caso di acquisto e/o consumo
Rischio microbiologico. Il Ministero della Salute ha reso noto di aver richiamato albume d’uovo dai supermercati Lidl. Il motivo è la presenza, in un lotto, di confezioni che ospitano i batteri salmonella. Ecco cosa fare nel caso in cui si siano acquistate le confezioni nei supermercati e quali sono i rischi nel caso si sia consumato il prodotto in questione.
- Qual è il lotto con la salmonella
- Cosa fare se si è acquistato l'albume d'uovo ritirato
- Cosa si rischia con la salmonellosi
Qual è il lotto con la salmonella
Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro di un lotto, considerato a rischio microbiologico, il 20 novembre 2024 per la presenza di salmonella.
Quello che si sa è che il marchio di identificazione dello stabilimento è IT 39 OV CE e che l’albume d’uovo da galline allevate a terra pastorizzato è stato prodotto da Eurovo S.r.l., precisamente nello stabilimento di Calisese di Cesena, in provincia di Forlì-Cesena. Il lotto di produzione è:
- K 622460
Una delle confezioni ritirate
Tutte le confezioni del lotto sono di 500 grammi e la data di scadenza è fissata al 13 dicembre 2024.
Cosa fare se si è acquistato l’albume d’uovo ritirato
Se avete acquistato uno dei prodotti del lotto in questione, la raccomandazione delle autorità sanitarie è di non consumarne il contenuto.
Anzi, va riportato al punto vendita per richiederne la sostituzione o il rimborso.
Cosa si rischia con la salmonellosi
Come spiegato dal Ministero della Salute, la salmonellosi è una delle più frequenti patologie di origine alimentare nell’uomo.
Gli alimenti di origine avicola, uova e prodotti, in particolare, risultano essere le principali cause di infezione.
Le salmonellosi colpiscono mammiferi, uccelli, rettili e anfibi. I carnivori sono poco ricettivi.
Nell’uomo si manifesta perlopiù come enterocolite (infiammazione del tratto digestivo che coinvolge l’enterite dell’intestino tenue e la colite del colon).
La gravità della malattia è in relazione al sierotipo infettante, al numero di microrganismi ingeriti e a fattori di resistenza del paziente.
Soggetti a rischio sono:
- anziani;
- bambini;
- donne in gravidanza;
- individui affetti da anemia falciforme;
- individui affetti da Hiv (per questi ultimi l’infezione da salmonella si manifesta anche con ricorrenti episodi di setticemia non tifoidea).