Ercolano, due studenti scambiati per dei ladri: camionista li uccide
I due ragazzi, di 26 e 27 anni, uccisi a colpi da arma da fuoco a Ercolano sono incensurati
Due giovani di 26 e 27 anni sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco a Ercolano, paese in provincia di Napoli. Si tratta di due ragazzi incensurati. Il fatto è avvenuto in via Marsiglia. Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri.
Gli investigatori escludono l’ipotesi di un agguato di Camorra.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti riportata dal Corriere della Sera, i due giovani (due studenti) erano in una autovettura, in via Marsiglia, all’altezza del civico 27, quando sono stati raggiunti da quattro colpi d’arma da fuoco.
La zona dove è avvenuto il fatto, accaduto la scorsa notte attorno all’una, è abbastanza isolata e lontana dal centro di Ercolano.
All’origine della tragedia ci sarebbe stato un fatale malinteso. Il proprietario di una villetta avrebbe scambiato il 26enne e il 27enne, probabilmente di ritorno da una partita di calcetto e intenti a chiacchierare, per dei ladri, facendo fuoco e uccidendoli.
“Credevo si trattasse di fuochi d’artificio” ha raccontato Sofia, una donna che abita a una trentina di metri dal luogo del duplice omicidio. Ne dà notizia sempre il Corsera.
L’uomo che avrebbe esploso i colpi sarebbe un camionista di circa 53 anni, sposato e con una figlia. Un suo vicino ha spiegato che il presunto omicida aveva subito il furto di un’auto a settembre. E potrebbe essere stato questo fatto ad aver innescato la tragedia, in cui hanno perso la vita i due giovani innocenti.
“La nostra città è sconvolta da quanto accaduto la scorsa notte a San Vito. Una tragedia che ha colpito profondamente la nostra comunità. Questo è il momento del silenzio. Il mio pensiero come sindaco e come padre è per le famiglie colpite da questa immane tragedia”. Così il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto.
Fonte foto: ANSA