Diageo verso la chiusura a Santa Vittoria d'Alba, in 349 rischiano il licenziamento dall'azienda del whiskey

Distilleria verso la chiusura. La multinazionale dell’alcol Diageo ha annunciato che terminerà entro il 2026 le attività a Santa Vittoria d’Alba, in provincia di Cuneo: 349 persone rischiano di rimanere senza lavoro.

• La chiusura di Diageo a Santa Vittoria d'Alba
• Lo sciopero dei dipendenti di Diageo a Santa Vittoria d'Alba
• Che azienda è Diageo

La chiusura di Diageo a Santa Vittoria d’Alba

Diageo, multinazionale degli alcolici nata dalla fusione di Guinness e di GrandMet, ha annunciato che chiuderà lo stabilimento di Santa Vittoria d’Alba, in provincia di Cuneo.

Sia la distilleria che gli uffici cesseranno le operazioni nel 2026, dopo un lento processo di riduzione dei compiti assegnati allo stabilimento italiano. Sono a rischio licenziamento tutti e 349 i dipendenti, senza contare l’impatto sull’indotto.

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La chiusura fa parte di un programma di riduzione dei costi che Diageo ha avviato dopo alcuni risultati deludenti a livello industriale e finanziario, che hanno portato a una riduzione del fatturato dell’1,4%, a 20,3 miliardi di dollari.

Lo sciopero dei dipendenti di Diageo a Santa Vittoria d’Alba

I primi a denunciare la chiusura imminente dello stabilimento Diageo di Santa Vittoria d’Alba sono stati i sindacati, che hanno incontrato la dirigenza aziendale nella mattinata del 26 novembre.

A seguito della comunicazione della chiusura imminente dello stabilimento e del conseguente licenziamento di tutti i lavoratori entro la metà del 2026, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil e Ugl, le sigle di settore, hanno proclamato una giornata di sciopero per il 27 novembre.

“Per domani erano in programma le assemblee sindacali, ma a fronte di questo cambio di programma le stesse si terranno fuori lo stabilimento, dalle 09,30 alle 12 nel piazzale antistante. Sono invitate tutte le maestranze” recita il comunicato dei sindacati.

Che azienda è Diageo

Anche se il nome Diageo non dice molto al consumatore, la multinazionale degli alcolici è dietro a moltissimi prodotti come birre, superalcolici e distillati di marche conosciutissime nel mondo.

Nata nel 1997 dalla fusione di Guinness, storico marchio irlandese, e dell’inglese GrandMet, si è sviluppata negli anni diventando un colosso del mondo del beverage.

Tra i suoi marchi più famosi, oltre ovviamente alla birra Guinness, il whisky Johnnie Walker, il liquore Baileys e il gin Gordon’s.

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