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È morto Martin Amis, lo scrittore britannico è stato stroncato da un tumore all'esofago: aveva 73 anni

Nato a Orxford il 25 agosto 1949, figlio dello scrittore Kingsley Amis, è autore di alcuni dei lavori più conosciuti della letteratura contemporanea

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È morto all’età di 73 anni lo scrittore britannico Martin Amis. I suoi romanzi caustici ed eruditi hanno ridefinito la narrativa britannica negli anni ’80 e ’90 con la loro critica alla cultura del “tabloid” e del consumismo.

La causa della morte

Come riferito dal New York Times, secondo quanto dichiarato dalla moglie di Amis, la scrittrice Isabel Fonseca, il 73enne è morto a causa di un cancro all’esofago.

È la stessa malattia che ha ucciso, nel 2011, l’amico e collega scrittore Christopher Hitchens. Figlio dello scrittore Kingsley Amis, Martin Amis era nato il 25 agosto 1949, ad Oxford, nel Regno Unito. È morto Lake Worth, nella contea di Palm Beach, Florida.

La carriera dello scrittore britannico

Amis ha pubblicato nel corso della sua carriera 15 romanzi, un libro di memorie ( “Experience”, nel 2000, apprezzato dalla critica), opere di saggistica e raccolte di saggi e racconti.

Ha inoltre scritto saggi sulle atrocità del dittatore dell’Unione Sovietica Josef Stalin, sulla guerra al Terrore e sull’eredità dell’Olocausto.

È meglio conosciuto per la sua cosiddetta trilogia di romanzi londinesi – “Money: A Suicide Note” (1985), “London Fields” (1990) e “The Information” (1995) – che rimangono, insieme al suo libro di memorie, le sue opere più apprezzate in tutto il mondo, osserva il Nyt.

martin_amis_2Fonte foto: ANSA
Addio a Martin Amis: il celebre scrittore è morto all’età di 73 anni

“Quello che ho cercato di fare è creare uno stile per descrivere l’intero mondo del fast food, dei programmi di sesso, delle riviste di nudo”, ha detto Amis al New York Times Book Review in un’intervista del 1985. “Nei miei libri sono spesso accusato di concentrarmi sul lato pungente e ripugnante della vita, ma mi sento piuttosto sentimentale al riguardo”.

Da Oxford all’amicizia con Hitchens

Prima di diventare un famoso scrittore, Amis è stato assistente editoriale del The Times Literary Supplement nel 1972 e nel 1975 è entrato a far parte della redazione della rivista The New Statesman.

In quel periodo inizia la sua lunga amicizia con il collega, Christopher Hitchens, che durerà fino alla morte di quest’ultimo, nel 2011.

Il suo ultimo romanzo, “Inside Story”, pubblicato nel 2020, è una “autobiografia romanzata” che parla della sua lunga amicizia con Hitchens e del rapporto con suo padre.

martin_amis Fonte foto: IPA
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