Donna aggredita da un uomo nel parco a Rovereto: morta dopo la violenza brutale, aggressore arrestato
Una donna è morta all'ospedale di Trento dopo essere stata aggredita brutalmente in un parco a Rovereto
Una donna di 60 anni è morta all’ospedale Santa Chiara di Trento a causa delle gravi ferite riportate dopo essere stata aggredita brutalmente da un uomo in un parco di Rovereto. L’aggressore, un clochard 40enne, è stato arrestato dalle forze dell’ordine grazie alla segnalazione di alcuni residenti che hanno chiamato la polizia sentendo la donna urlare.
Brutale aggressione al parco
La drammatica aggressione è avvenuta nella tarda serata di sabato 5 agosto 2023, quando erano passate da poco le 22.30. Secondo quanto riferito dai giornali locali, la donna è stata aggredita brutalmente da un uomo all’interno del parco Nikolajevka, nel quartiere di Santa Maria a Rovereto.
A far scattare l’allarme le grida disperate della donna, avvertite dai residenti dei palazzi vicini a via Prima Armata che affacciatisi alla finestra hanno notato un uomo che colpiva a pugni e schiaffi la vittima che si trovava a terra con i pantaloni calati.
Donna morta in ospedale
Calci, schiaffi e pugni incassati dal suo aggressore, con la donna che è rimasta inerme a terra mentre i residenti hanno provato a far allontanare l’uomo. Obiettivo raggiunto, con l’aggressore che si è allontanato di corsa una volta capito di poter essere accerchiato da un momento all’altro.
La donna, rimasta a terra col volto tumefatto, è stata soccorsa dal 118 giunto sul posto. La vittima, una 60enne, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento dove è arrivata in condizioni gravissime. Nelle ore successive, però, le condizioni della donna sono precipitate ed è morta a causa delle gravi ferite riportate.
Arrestato l’aggressore
La fuga dell’aggressore è però durata poco. L’uomo, un clochard 40enne, è stato fermato in via Maioliche, non molto distante dal luogo dell’aggressione.
Le forze dell’ordine lo hanno fermato e ammanettato conducendolo in Questura prima e in carcere poi. Secondo quanto si apprende non sarebbe un volto nuovo ai tribunali della Regione dato che un anno fa fu arrestato per aver aggredito alcuni passanti sempre a Rovereto.
Da comprendere ora i motivi che hanno portato all’aggressione. Le ipotesi sono due, quella di una rapina finita male oppure un tentativo di violenza sessuale (consigliato dal fatto che la donna è stata trovata semi nuda) con la vittima che sarebbe riuscita a opporsi provocando l’ira dell’uomo aggressore.
Sul caso stanno lavorando gli uomini della polizia di Stato coadiuvati dai carabinieri, anche loro intervenuti sul posto dopo le segnalazioni dei residenti.