Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi: Joe Biden irritato con Zelensky, il retroscena della telefonata

La mobilitazione parziale per aumentare il personale da inviare a combattere in Ucraina è stata completata. Lo ha detto Vladimir Putin all’agenzia stampa Ria Novosti. Putin ha aggiunto che discuterà con gli avvocati la necessità o meno di emanare un decreto per dichiarata completata la mobilitazione.

Demilitarizzare i corridoi marittimi per il grano. È la richiesta che, secondo quanto riportato dalla Tass, la Russia ha fatto all’Ucraina. Mosca ha specificato che non si può consentire il traffico di navi mercantili se Kiev utilizza questi corridoi per azioni “ostili” nei confronti della Russia. “Non si può discutere di garantire la sicurezza di qualsiasi cosa in quest’area fino a quando l’Ucraina non assumerà ulteriori impegni a non utilizzare questa via per scopi militari”, ha fatto sapere il ministero della Difesa russo.

Secondo quanto riferito dalla ‘Nbc’, Joe Biden “ha perso la pazienza” nel corso di una telefonata con Volodymyr Zelensky, perché il presidente ucraino “ha chiesto altri aiuti” dopo che il presidente degli Stati Uniti d’America gli aveva annunciato il via libera a un miliardo di dollari all’Ucraina.

“Condanniamo con la massima fermezza gli attacchi missilistici russi contro Kiev e le infrastrutture critiche in altre regioni. La strategia di Mosca di seminare paura non funzionerà. Continueremo a restare al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario”. Così in un tweet il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

Condemn in the strongest possible terms Russia’s missile strikes against Kyiv and critical infrastructures in other regions.

Moscow’s strategy of sowing fear will not work.

We will continue to stand by #Ukraine for as long as it takes.

— Charles Michel (@CharlesMichel) October 31, 2022

Il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitri Peskov, ha affermato che senza la partecipazione di Mosca un accordo per esportare il grano dai porti ucraini è “difficilmente fattibile” per “l’impossibilità di garantire la sicurezza della navigazione”. Le sue parole sono state riportate dall’agenzia Interfax.

I frammenti di un missile russo abbattuto dalle forze ucraine nel corso del raid di questa mattina sono finiti sul territorio settentrionale della Moldavia provocando dei danni. Lo ha riferito il ministero dell’Interno moldavo citato dall’agenzia Ria Novosti, precisando che è stato colpito il villaggio di Naslavcha ma che non si registrano vittime.

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko durante un colloquio con il primo ministro Roman Golovchenko ha annunciato un incontro a breve con il suo omologo russo Vladimir Putin, come riportato da Interfax. “Riassumeremo i risultati finali di quest’anno – ha detto – e stabiliremo i nostri compiti per il prossimo, almeno a livello presidenziale”.

Secondo quanto riferito dalle autorità di Kiev almeno 50 missili da crociera sono stati lanciati dalla Russia nelle prime ore della mattina. Di questi, l’esercito ucraino ne ha abbattuto 44, come reso noto su Telegram dal comando delle forze aeree.

L’attacco missilistico della Russia di questa mattina sull’Ucraina ha interessato anche la centrale idroelettrica di Zaporizhzhia, situtata lungo il corso del fiume Dneper. Nei video in circolazione su Twitter si vede una grossa colonna di fumo nero sollevarsi dalla diga adiacente all’impianto.

“Parte della capitale è priva di energia elettrica e alcune zone sono rimaste senza fornitura di acqua”. Lo ha dichiarato il sindaco di Kiev Vitaly Klitschko, citato dai media locali, dopo i raid della Russia della mattina.

L’agenzia Reuters ha riferito di una decina di nuove esplosioni nella notte a Kiev, confermate anche via Twitter e da giornalisti della francese Afp che si trovano in città. Il Kyiv Independent parla di almeno 7-8 esplosioni nella capitale e nella regione. Il consigliere presidenziale Anton Gerashchenko ha dichiarato che “40 missili da crociera russi” sono stati lanciati sull’Ucraina: l‘allarme aereo è scattato in tutto il Paese. Sono state colpite diverse infrastrutture e zone dell’Ucraina sono in blackout.

La Russia ha comunicato alla Turchia la sospensione “a tempo indeterminato” dell’accordo sul grano firmato a luglio. Il viceministro degli Esteri Andrei Rudenko, ha spiegato che per Mosca “sarà possibile parlare della possibilità di un ritorno all’accordo sul grano dopo un’indagine approfondita su quanto accaduto a Sebastopoli”, dove navi e basi della Marina russa sono state colpite da un attacco con i droni.