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Guerra in Ucraina, le ultime notizie: morti 5 bambini nell'attacco a Uman, Kherson pronta all'evacuazione

La guerra in Ucraina è al 430esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di sabato 29 aprile 2023

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

La guerra in Ucraina ha raggiunto il giorno 430 dall’inizio. Si continua a combattere senza tregua e il bollettino odierno riporta almeno 23 morti nell’attacco dell’esercito russo a Uman. Tra le vittime ci sarebbero anche bambini. Nel frattempo da Kiev il ministro della Difesa Reznikov assicura che i preparativi per il lancio della controffensiva sono ormai in dirittura d’arrivo. Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge che prevede l’espulsione dei residenti nelle quattro regioni occupate che si rifiutano di diventare cittadini russi: chi è accusato di alto tradimento rischia l’ergastolo. Da Budapest il Papa lancia l’ennesimo appello contro la guerra: “Sembra di assistere al triste tramonto del sogno corale di pace, mentre si fanno spazio i solisti della guerra e tornano a ruggire i nazionalismi”.

Il racconto della giornata

  1. Pupo in Russia come giurato di un festival di canzoni sulla guerra

    È polemica per l’annuncio che il cantante Pupo farà parte della giuria di Road to Yalta, festival russo in cui si esibiranno canzoni sovietiche sulla guerra.

  2. Il Cremlino nega le voci di un attentato a Putin

    Per il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, le voci secondo cui i servizi segreti ucraini avrebbero tentato di uccidere il presidente russo Vladimir Putin con un drone sarebbero “invenzioni da stampa scandalistica”. Citato dalla Tass, ha affermato di non essere a conoscenza delle pubblicazioni e che “ci sono tante invenzioni da stampa scandalistica come questa. Non c’è ragione di andare a leggere tutte queste cose”.

  3. Kiev esulta per l'incendio a Sebastopoli

    Kiev esulta per il vasto incendio che ha devastato il deposito di carburante a Sebastopoli, nel territorio occupato dai russi. Secondo i media ucraini, la Crimea brucia come “punizione di Dio dopo la strage di Uman”. Le fiamme nei dieci depositi di prodotti petroliferi sarebbero state spente solo nel pomeriggio. L’esplosione, per il governatore filorusso Razvozhayev, è da attribuire ad un drone ucraino. Kiev non lo ha rivendicato esplicitamente, ma lo ritiene un “castigo” per le 23 persone morte ieri a Uman.

  4. Nuove frizioni fra Prigozhin e il Cremlino

    Il capo dei mercenari russi della compagnia Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha minacciato di ritirare le truppe da Bakhmut se non otterrà più rifornimenti da Mosca. Lo scrive Kyiv Independent.

  5. Zelensky: "Ungheria a favore della Russia"

    Il presidente ucraino Zelensky critica l’ambiguo atteggiamento del governo ungherese: “Mi sembra che vi sia confusione politica fra le élite dell’Ungheria. C’è una strana situazione: come può un paese Nato essere a favore della Russia e contro l’Alleanza? Penso sia un comportamento irragionevole. Essere alleati non è una parola, si tratta di convinzioni e azioni. E se tutti gli alleati dicono: ‘la Russia ci chiama nemici, dobbiamo rimetterla al suo posto’, non è che uno stato dice: ‘no, la Russia è nostro alleato’. Non va così. Questo significa che non sei più un alleato dell’Alleanza. Sei un alleato de jure, ma di fatto lavori contro”. Zelensky chiede al governo ungherese di “dire se l’Ucraina può o non può aderire alla Nato” senza “porvi ostacoli”.

  6. Comico russo si spaccia per Zelensky e beffa Powell

    I comici russi Vladimir Kuznetsov e Alexei Stolyarov hanno beffato il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. I due sono specializzati negli scherzi telefonici alle personalità internazionali di quei paesi che si oppongono al Cremlino. Il video è stato trasmesso dalla tv russa. La Federal Reserve sostiene che nella telefonata non siano state discusse “informazioni segrete o confidenziali”.

  7. Sono due le donne disperse a Uman

    Il ministro ucraino degli Affari interni Igor Klymenko rende noto su Facebook che le donne disperse nell’attacco di Uman, nella regione di Cherkasy, sono due.

  8. Mosca: "Colpite con successo le truppe ucraine a Kherson"

    Le truppe russe hanno lanciato un attacco con missili da crociera contro il comando del gruppo ucraino a Kherson, in Ucraina meridionale, secondo una nota del ministero della Difesa citata da Ria Novosti. “La sera del 28 aprile, le forze armate della Federazione Russa hanno effettuato un attacco con armi di precisione a lungo raggio basate sul mare contro il quartiere del personale di comando ucraino a Kherson. Lo scopo dell’obiettivo è stato raggiunto”, ha affermato il ministero.

  9. Morte 23 persone nell'attacco missilistico a Uman: 5 sono bambini
    Sarebbero 5 i bambini morti nell’attacco missilistico che ieri ha colpito un palazzo residenziale a Uman, nel centro dell’Ucraina. Lo ha riferito il ministero dell’Interno, riferendo di 23 morti in totale. “Nel processo di identificazione, è emerso che sono morti 5 bambini: due maschi (un anno e mezzo e 16 anni) e tre femmine (8, 11 e 14 anni). Una donna è considerata dispersa. La ricerca continua”, ha scritto il ministro, Ihor Klymenko.
  10. Zelensky: "Distrutto oltre il 90% di Mariupol"

    Oltre il 90% di Mariupol è distrutto“. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, condividendo un video che confronta le immagini della città prima della guerra e le ultime fotografie satellitari tratte da Google, attraverso le quali si vede la quasi totalità degli edifici rasi al suolo. “Quasi mezzo milione di persone una volta vivevano lì. E ora non sono rimaste quasi più case intatte. Lo stato terrorista ha fatto di tutto per uccidere questa città”, ha scritto il capo di Stato ucraino.

  11. Ex giornalista della Bbc ucciso al fronte

    Oleksandr ‘Sasha’ Bondarenko, ex reporter dell’Ukranian Service della Bbc, è stato ucciso sul fronte ucraino in combattimento. La notizia arriva dalla Bbc, che ha specificato che Bondarenko si era arruolato come volontario nelle forze di difesa territoriali di Kiev dopo l’inizio dell’invasione russa.

  12. Drone ucraino colpisce deposito di petrolio in Crimea

    Un drone ucraino ha colpito, nella notte tra il 28 e il 29 aprile, un deposito di petrolio nella zona di Kozacha a Sebastopoli, in Crimea. L’attacco ha generato forti esplosioni e max incendi su un’area di circa mille metri quadrati. Lo riporta Unian su Telegram. Le autorità russe hanno confermato l’attacco.

  13. Prigozhin: “La Wagner potrebbe smettere di esistere”

    Il gruppo Wagner si è messo in luce fin dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, ma presto potrebbe cessare di esistere. Lo ha detto il capo della brigata privata, Evgenij Prigozhin, nel corso di un’intervista con un blogger. Il video ha fatto il giro del web, ma c’è chi pensa si tratti di una battuta. Tuttavia Prigozhin si era spesso lamentato per la mancanza di assistenza e munizioni da parte dell’esercito russo. Attualmente la Wagner è impegnata nella battaglia per la conquista di Bakhmut.

  14. Proiettili di artiglieria in arrivo dall’Europa

    Secondo quanto riportato dal giornale Frankfurter Allgemeine Zeitung, l’Unione europea avrebbe intenzione di fornire un milione di proiettili di artiglieria da 155 mm all’Ucraina. Un terzo di questo quantitativo verrebbe prodotto in Germania.

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