Delmastro querela Renzi per diffamazione sul caso Pozzolo: lo scontro, cosa ha detto il leader di Italia Viva
Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro querela per diffamazione Matteo Renzi per quanto detto sul caso Pozzolo
Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro ha annunciato di aver sporto querela per diffamazione contro il leader di Italia Viva Matteo Renzi. Al centro dello scontro il caso del colpo partito dalla pistola del deputato FdI Emanuele Pozzolo durante una festa di Capodanno a Rosazza che ha ferito il genero del caposcorta di Delmastro.
- Caso Pozzolo, Delmastro querela Renzi
- Caso Pozzolo, Renzi chiede test del Dna a Delmastro
- Caso Pozzolo, cosa sappiamo della serata di Capodanno
Caso Pozzolo, Delmastro querela Renzi
“Io le querele non le annuncio, io le faccio”, ha detto Delmastro all’Adnkronos, spiegando di aver depositato “più di una settimana fa la denuncia” contro Matteo Renzi.
“Riconosco che Renzi abbia titolo di parlare di quaquaraqua – ha continuato – anzi che abbia la laurea honoris causa. Io ho fornito il giorno dopo la mia versione ai giornali precisando che non ero presente, la medesima versione ho fornito alla Procura della Repubblica”.
“Chi non è quaquaraqua va in Procura, chi è quaquaraqua malmosta nel campo delle illazioni. Se ha qualcosa da dire, oltre le illazioni, vada in Procura come ho fatto io nei suoi confronti”, ha concluso Delmastro.
Caso Pozzolo, Renzi chiede test del Dna a Delmastro
A far scattare la denuncia di Delmastro le parole di Matteo Renzi che a Biella, durante la presentazione del suo libro, ha parlato del caso Pozzolo e ha sfidato il deputato di Fratelli d’Italia a fare il test del Dna.
“Andrea Delmastro e la sorella Francesca si sottopongano al test del Dna per escludere che sia loro la traccia trovata sul minirevolver che ha sparato e ferito a Capodanno il cognato del caposcorta”, ha detto Renzi.
Il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo è l’unico indagato nella vicenda
Ci sono dei punti che vanno affrontati. L’esame sulla pistola – ha sottolineato l’ex premier – dice che l’hanno toccata tre persone: uno è Pozzolo, uno il caposcorta. Ma il terzo chi è? Almeno un terzo c’è e Delmastro deve dire la dire la verità”.
Caso Pozzolo, cosa sappiamo della serata di Capodanno
Attorno all’una e mezza del 1 gennaio 2024, dopo una festa di Capodanno tenutasi a Rosazza, vicino a Biella, a cui partecipavano alcuni esponenti di Fratelli d’Italia, viene ferito da un colpo di pistola Luca Campana, 31enne genero del capo scorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.
Alla cena ci sono anche Delmastro e la sorella, sindaca del paese. Il colpo proviene da una North American Arms Lr 22, un piccolo revolver di proprietà del deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo, che si era presentato in tarda serata per salutare Delmastro.
Vengono chiamati i carabinieri, che arrivano dopo alcuni minuti. Luca Campana viene portato in ospedale, dove i medici devono rimuovere il proiettile che si è conficcato nella gamba. Viene dimesso il 3 gennaio.
Al momento Emanuele Pozzolo è l’unico indagato nell’indagine della Procura di Biella. Alcuni testimoni hanno detto che Pozzolo stava maneggiando l’arma durante la festa, ma nessuno l’avrebbe visto sparare.