De Luca spara a zero sul Pd e lancia la sua proposta: è polemica
Nuova polemica per il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha “sparato a zero” contro il suo partito, il Partito Democratico, in occasione della Festa dell’Unità organizzata proprio dal Pd a Napoli. Come riporta ‘La Repubblica’, De Luca ha detto: “Il Pd balbetta, ha un’identità evanescente, non è in grado di intercettare un voto in più. C’è la necessità di un congresso dopo le elezioni amministrative”.
La proposta di De Luca a Pd e M5S
La proposta di De Luca: “Non c’è lo spazio per due partiti riformisti, quello di Conte e il Pd. In prospettiva va avviato un percorso con i 5stelle, con la componente progressista, per unico partito occidentale, riformista vero“.
Il sostegno di De Luca a Gaetano Manfredi
Il presidente della Regione Campania ha poi manifestato il suo sostegno al candidato sindaco a Napoli dell’alleanza di centrosinistra allargata al M5S, Gaetano Manfredi, presente in platea: “Gli darò non una ma dieci mani. Lo vedo gracile, però. Lui è un intellettuale, me lo vedo e me lo piango a Palazzo San Giacomo. A Gaetano faccio un avvertimento: il sindaco è il mestiere più allucinogeno, il pericolo del delirio di onnipotenza è dietro l’angolo. Lui, però, è una persona misurata, sobria, a differenza di De Luca non è una carogna“.
E ancora: “C’è bisogno di un amministratore concreto come Gaetano, non come quello di prima che pensava di fare la flotta mediterranea, pippe e palla…”.
Il nuovo attacco di De Luca a Salvini
De Luca ha riaperto, poi, la polemica col leader della Lega Matteo Salvini: “La smetta di stritolarci i perpendicoli dalla mattina alla sera, sta sempre in mezzo alla strada, non trova il tempo di leggersi una poesia di Leopardi, guardarsi un film…”.
La “stoccata” di De Luca al M5S
Infine, la “stoccata” ai 5 Stelle: “Hanno involgarito il dibattito pubblico in questo decennio, diffuso nella società italiana elementi di aggressività intollerabili. Uno vale uno è una idiozia, non ci volevano 10 anni per capirlo. Hanno aperto, però, anche una pagina diversa in questo Paese”.