Roberto Salis a Roma: "Sia ultimo 25 aprile con Ilaria in carcere". E legge la lettera della figlia sul palco
Roberto Salis in corteo con l'Anpi a Roma: "Sia ultimo 25 aprile con Ilaria in carcere". E sul palco legge la lettera della figlia inviata dalla cella
Roberto Salis, il padre della docente Ilaria in carcere in Ungheria, auspica dal corteo dell’Anpi a Roma che questo 25 aprile sia “l’ultimo” con la figlia in carcere. “Sono qui a rappresentarla”, ha detto Salis, “fintanto che non può venire lei con le sue gambe”. E dal palco legge una lettera di Ilaria: “Orgogliosa che nel mio paese si ricordi tutti gli anni la cacciata dei nazifascisti”.
- A Roma Roberto Salis per il 25 aprile con Bonelli e Cucchi: "Sia l'ultimo con Ilaria in carcere"
- Roberto Salis legge la lettera di Ilaria dal carcere sul 25 aprile al corteo di Roma
- Chi è Ilaria Salis, in carcere in Ungheria e candidata con AVS alle Europee
A Roma Roberto Salis per il 25 aprile con Bonelli e Cucchi: “Sia l’ultimo con Ilaria in carcere”
Il padre di Ilaria Salis, Roberto, ha partecipato con Angelo Bonelli e Ilaria Cucchi al corteo dell’Anpi a Roma per il 25 aprile. “Sia l’ultimo con lei in carcere“, ha detto Salis durante l’evento.
“Sono qui a rappresentarla fintanto che non può venire lei qui con le sue gambe”, ha affermato Salis al corteo. “Ilaria ha già fatto un 25 aprile in carcere, quello del 2023, ma non abbiamo voluto pubblicizzarlo per una serie di motivi”.
Ilaria Salis
“Questo”, ha continuato, “è il primo che si può fare, e deve essere l’ultimo“.
Roberto Salis legge la lettera di Ilaria dal carcere sul 25 aprile al corteo di Roma
Roberto Salis, padre di Ilaria, ha letto sul palco del corteo per il 25 aprile a Roma alcune righe della lettera della figlia inviata dal carcere in Ungheria: “Ci teneva tantissimo che la leggessi in questa occasione”.
“Sono orgogliosa“, scrive Ilaria nella lettera letta dal padre, “che nel mio paese si ricordi tutti gli anni la cacciata dei nazifascisti grazie alla coraggiosa lotta di partigiani e partigiane”.
Dalla sua cella in Ungheria, dice, “ardentemente desidero che il mio paese si mostri tutti i giorni all’altezza della propria storia”, e che “oggi come in passato voglia opporsi all’ingiustizia nel mondo e schierarsi dalla parte giusta della Storia“.
“Buon 25 aprile, Ilaria Salis”, conclude la lettera, con al termine della lettura da parte del padre il corteo di Roma che urla “Ilaria libera! Ilaria libera!”.
Chi è Ilaria Salis, in carcere in Ungheria e candidata con AVS alle Europee
Ilaria Salis, docente di 39 anni,è accusata di aver partecipato alla aggressione di due militanti di estrema destra in Ungheria, dove si trova in carcere da oltre 13 mesi.
Il 28 marzo il tribunale di Budapest ha negato gli arresti domiciliari a Salis, portata ancora in manette ai polsi e alle caviglie nell’aula del processo.
Ilaria Salis sarà candidata con Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) alle prossime elezioni Europee.