Variante Mu, quanto è pericolosa? I pareri di Bassetti e Pregliasco
Matteo Bassetti e Fabrizio Pregliasco hanno parlato della variante Mu, nuova variante d'interesse che ha attirato le attenzioni dell'Oms
La variante Mu è la nuova mutazione di SARS-CoV-2 finita sotto la lente d’ingrandimento dell’Organizzazione mondiale della sanità. La variante, identificata in Colombia ed Ecuador, sembra essere più pericolosa delle precedenti in quanto appare più resistente ai vaccini.
Al momento si sa poco di questa variante, dal momento che la sua incidenza corrisponde allo 0,1% dei casi mondiali di Covid, ma quel che si sa è abbastanza da farla ritenere una variante di interesse da parte dell’Oms.
Sul tema sono intervenuti anche l’infettivologo del San Martino di Genova Matteo Bassetti e il virologo dell’Università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco. Gli esperti, in due rispettive interviste concesse ad iNews24, hanno parlato della variante Mu sintetizzando ciò che finora è emerso sulla sua pericolosità.
Variante Mu, il parere di Bassetti
Bassetti ha dichiarato: “Chi ha fatto gli studi classici la chiama Mi e viene dal Sud America. Al momento sappiamo che potrebbe resistere ai vaccini. Ma abbiamo detto la stessa cosa anche quando è arrivata la variante Delta, quindi non mi allarmerei. Vedremo sul campo cosa accadrà“.
“Fino ad oggi – ha ricordato Bassetti – i vaccini hanno funzionato su tutte le varianti. La prevalenza della Mi nel mondo, ad oggi è allo 0,1%, dobbiamo monitorarla e fare attenzione. Ma c’è un dato: questa variante si è sviluppata in Colombia e in Equador, dove sono stati fatti pochi vaccini”.
Variante Mu, il parere di Pregliasco
Non dissimile è il parere di Pregliasco: “Le varianti sono intrinseche all’evoluzione del virus. È chiaro che dobbiamo continuare il monitoraggio alla luce anche della necessità della terza dose. Potrebbe darsi che il virus abbia una deriva ‘buonista’ e che diventi cioè, meno fastidioso”.
“Non è detto che una variante sia sempre cattiva – ha rassicurato Pregliasco – perché il virus si evolve in modo casuale, senza una logica. Abbiamo censito più di 900 varianti, molte delle quali irrisorie. La Mu pare che abbia i punti critici, determinanti per la replicazione, per sfuggire ai vaccini ed essere più contagiosa. Prende le variazioni che già conosciamo delle altre varianti e questo è negativo. Vedremo però, se prenderà o meno piede o resterà circoscritta”.
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