Covid, Ricciardi torna all'attacco: "Lockdown di un mese"
Il consigliere del Ministero della Salute, Walter RIcciardi, si è dichiarato "preoccupatissimo" per la situazione Covid in Italia
Torna all’attacco Walter Ricciardi, il consulente del Ministero della Salute. In un’intervento al Tg Zero di Radio Capital, l’esperto ha spiegato che ci troviamo “in una situazione di stallo. Le misure adottate arrestano la crescita del virus ma non la invertono”.
Quello che ci vuole, a detta di Ricciardi, è “un lockdown di un mese, bisogna limitare la circolazione anche per limitare l’impatto in Italia delle varianti spagnola e inglese. Chiudere tutto per poi riaprire, come è stato fatto dopo l’estate, non serve a niente. Bisogna tracciare e testare”.
“Ci vuole una zona rossa rispettata in tutte le sue limitazioni – ha aggiunto Walter Ricciardi – che significa che per un mese non si può uscire se non per attività essenziali. Questa è una guerra che produce più morti della Seconda Guerra Mondiale“.
Il professore di Igiene all’Università Cattolica di Milano, in un colloquio con Adnkronos, ha dichiarato anche: “Sono preoccupatissimo per la variante inglese che sta mettendo in ginocchio il Regno Unito e si è già diffusa in 60 Paesi incluso il nostro con le scuole come luogo importante di trasmissione”.
Facendo il punto sulla situazione epidemiologica in Italia, Walter Ricciardi ha messo in chiaro che l’arrivo di nuove varianti del coronavirus spaventa l’Italia ma le misure adottate fino ad oggi – mascherine, distanziamento e igiene delle mani – “sono necessarie e sufficienti, le mascherine vanno usate in modo appropriato: le chirurgiche non proteggono completamente chi le porta, le Ffp2 sì, quelle di stoffa evitano solo fuoriuscita di droplet”.