Covid, alghe più efficaci del Remdesivir. Studio rivoluzionario

Le alghe sarebbero più efficaci del Remdesivir, antivirale usato per "curare" il Covid: lo rivela una ricerca del Rensselaer Polytechnic Institute

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: 29-07-2020 11:01

Un estratto di alghe commestibile sarebbe in grado di curare il coronavirus meglio del Remdesivir. È questa la sorprendente scoperta effettuata dal CBIS, il Center for Biotechnology and Interdisciplinary Studies del Rensselaer Polytechnic Institute di New York, pubblicata sulla rivista Cell Discoverty.

Come riferisce l’Agi, gli studiosi hanno tentano un approccio diverso per combattere il Covid-19 ottenendo risultati interessanti con l’eparina estratta dalla alghe.

“L’eparina è un comune fluidificante bel sangue, e una sua variante è stata utilizzata spesso per inibire l’infezione da SARS-CoV-2 – ha detto Jonathan Dordick, docente di Ingegneria chimica e biologia presso il il Rensselaer Polytechnic Institute -. Sappiamo che il virus si lega al recettore ACE-2 per trasferire il proprio materiale genetico, replicarsi e infettare l’organismo”.

“Siamo ancora imparando a capire come bloccare le infezioni virali – ha proseguito il ricercatore – non abbiamo ancora antivirali ad ampio spettro. Per proteggerci dalle future pandemie, avremo bisogno di un insieme di tecniche facilmente adattabili ai virus emergenti”.

Lo studio si è focalizzaro sulla capacità antivirale dell’eparina, dell’eparina trisolfata, di quella a basso peso molecolare non anticoagulante, e di due due fucoidani (RPI-27 e RPI-28), tutti elementi estratti dalle alghe.

“Abbiamo eseguito dei test paralleli su cellule di mammifero – ha spiegato – e nessuno dei composti sembra provocare tossicità cellulare, ma alcuni approcci sembrano piuttosto promettenti”.

Secondo gli esperti del Rensselaer Polytechnic Institute, sarebbe utile realizzare uno spray nasale per contrastare il covid-19: “Le nostre conoscenze attuali – ha detto Robert Linhardt, collega e coautore di Dordick – indicano che l’infezione COVID-19 passi dal naso, per cui uno spray potrebbe bloccare il virus prima che entri nell’organismo. I composti derivati dalle alghe potrebbero inoltre servire come base per un approccio di somministrazione orale per affrontare la potenziale infezione gastrointestinale”.