Coronavirus, rinviato il Salone del Mobile di Milano: l'annuncio

L’emergenza coronavirus ferma anche il Salone del Mobile di Milano. Ad annunciarlo, in una nota riportata da Ansa, è la Federlegno Arredo Eventi. La 59esima edizione è stata posticipata a giugno, dal 16 al 21 “visto il perdurare dell’emergenza sanitaria”. Il Consiglio di Amministrazione della compagnia si è riunito oggi in seduta straordinaria per prendere la decisione.

“La conferma della manifestazione, fortemente appoggiata dal sindaco di Milano Giuseppe Sala, – si sottolinea nella nota – consente alle imprese, chiamate a un’importante prova di responsabilità, di presentare il proprio lavoro già finalizzato al pubblico internazionale che attende l’appuntamento annuale con il Salone del Mobile.Milano quale punto di riferimento della creatività e del design”.

Salone del Mobile di Milano, l’annuncio del sindaco Sala

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha fatto un annuncio in un video postato sulla pagina Facebook della kermesse milanese: “Siamo negli uffici del Salone del Mobile, dovevamo affrontare una tematica che è molto nota e dibattuta. Il Salone si sarebbe dovuto aprire il 21 aprile e abbiamo deciso di rinviarlo di un paio di mesi, quindi c’è una data di nuova apertura ed è il 16 di giugno”.

Poi l’appello: “Chiedo al governo di intervenire e di dare una mano ad un settore fondamentale per la nostra economia”. gli albergatori, invece, Sala ha detto: “Quest’anno dobbiamo avere molta attenzione nel determinare i prezzi delle camere perché sarà un anno straordinario”.

“Io sto chiedendo agli amici del settore dall’arredamento uno sforzo perché in questo momento Milano non può fermarsi – ha aggiunto. – Dobbiamo lavorare affinché questo virus non si diffonda ma non si deve nemmeno diffondere il virus della sfiducia”.

“Milano deve andare avanti – ha concluso – quindi ringrazio per questa prova di fiducia perché non è facile oggi avere la volontà di chiamare da tutto il mondo visitatori e di convincere gli operatori ma credo che questa sia la decisone giusta”.

A Milano, intanto, vige ancora l’ordinanza della Regione Lombardia che ha disposto la chiusura di “bar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto al pubblico” dalle 18.00 alle 6.00.

Fonte foto: Ansa