Covid, Walter Ricciardi ammette l'errore sulla seconda ondata

Walter Ricciardi, consigliere del Ministero della Salute per l’emergenza Covid, ha spiegato un grave errore commesso nella gestione della situazione sanitaria. “È stato sottovalutato il fatto storico che tutte le pandemie hanno una seconda ondata più pericolosa della prima” e “rispetto a quello che ci aspetta, cioè una pressione enorme con l’arrivo dell’influenza, bisognava rafforzare il sistema di testing allargandolo a tutte le strutture, sia pubbliche che private che sono in grado di farlo, e poi con i Pronto soccorso che in molti casi non hanno ancora fatto i percorsi differenziati“, ha dichiarato ai microfoni di Buongiorno, su Sky Tg24.

“Quello che si è verificato da giugno in poi è un raddoppio dei casi ogni mese. Avevamo 200 casi, poi 400, poi 800, poi 1.600 e adesso stiamo a oltre 4.000 casi. Quindi rischiamo fra un mese di avere oltre 8.ooo casi al giorno, e tra due mesi, quando arriverà l’influenza, di avere 16.ooo casi in un giorno”, ha aggiunto Walter Ricciardi.

Walter Ricciardi rivela il piano per ridurre quarantena: cosa cambia

Walter Ricciardi ha anche annunciato a Sky Tg24 l’intenzione del Governo di “ridurre la quarantena sulla base dell’evidenza scientifica e su quello che accade al momento. La quarantena secondo noi può essere ridotta da 14 a 10 giorni, come fanno i tedeschi, con un tampone invece che due. È qualcosa che stiamo consigliando e spero che il Governo prenda in considerazione”.

Il medico ha aggiunto che è al vaglio l’ipotesi di una nuova stretta sulla movida. “Stiamo pensando di evitare tutte le situazioni che provocano assembramenti non giustificati“.

“Non c’è nessuna ipotesi di chiusura di esercizi commerciali”, ha sottolineato Walter Ricciardi a Sky Tg24. “Si sta pensando a quali sono le attività che prevedono assembramenti ingiustificati, che riguardano settori non primari. Sarà il Governo a prendere la decisione più giusta”.

Fonte foto: Ansa