Covid, rischio nuovo lockdown. Ricciardi: "Momento delicato"
Walter Ricciardi ha parlato dell'andamento dell'epidemia di coronavirus in Italia e di cosa fare per evitare un nuovo lockdown
“In questo momento ci troviamo di fronte veramente a un momento delicato“. Lo ha detto Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute per l’emergenza Covid-19 e professore ordinario di Igiene generale e applicata alla Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica di Roma, parlando ad ‘Agorà’ su Rai3 dell’andamento dell’epidemia di coronavirus in Italia.
“Di fatto – ha spiegato – questa è un’epidemia che ha un andamento incrementale fino a un certo punto e poi esponenziale. Significa che, dopo un certo livello, c’è un raddoppio dei casi con una frequenza molto più ravvicinata. Senza contare poi, ha aggiunto, che “per ogni caso notificato ce ne sono almeno 5-6 non notificati”.
Ricciardi ha affermato che siamo in un momento in cui “ancora possiamo attuare delle strategie di contenimento, ma se non lo facciamo poi possiamo fare soltanto delle strategie di mitigazione e quindi limitare la circolazione”.
“Noi vogliamo e dobbiamo evitare un lockdown nazionale e vogliamo evitare anche i lockdown locali. È chiaro – ha detto – che per farlo dobbiamo limitare la circolazione del virus“.
E per farlo, secondo l’esperto, dobiamo seguire tre pilastri essenziali: “la distanza di sicurezza, le mascherine e l’igiene delle mani e degli ambienti di vita e di lavoro”.
Ricciardi ha parlato anche della situazione della Campania, che assieme a Lazio e Lombardia, “destano preoccupazione”. “La Campania è in una situazione di grandissima difficoltà. Ha da sola in questo momento lo stesso numero di casi che c’era in Italia a maggio”.
“Oggi il contagio avviene in famiglia. L’età media è intorno ai 50 anni. La cosa che dobbiamo evitare – ha ricordato l’esperto – è che vengano contagiati gli anziani, perché nel momento in cui viene contagiato un anziano il decorso clinico può essere molto più grave rispetto alle persone di un’età più giovane”.